Lessicografia della Crusca in rete

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PALMENTO
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PALMENTO.
Definiz: Luogo, dove si pigiavano l'uve. Lat.calcatorium. Gr. φοινικών.
Esempio: Dial. S. Greg. M. 1. 9. Entrò nella vigna, e ricolse quelli pochi grappolini, che vi trovò, e recogli al palmento.
Esempio: E Dial. S. Greg. M. appresso: Uscì quel fanciullo del palmento, e chiuse, e suggellò lo celliere, e tornò alla chiesa.
Esempio: Med. Arb. cr. Lo vino si fa d'acini di viti ingenerati, e per calor del sole maturati, e nel palmento fortemente pigiati, e premuti.
Definiz: §. I. Per Edificio, che contiene la macine, e gli altri ordigni da macinare.
Esempio: M. V. 7. 52. Poi fornirono due case a traverso il canale, l'una di sopra, e l'altra di sotto, catuna con sei palmenti.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Egli è il padrone de' palmenti della Giudea.
Definiz: §. II. Macinare a due palmenti, o Scuffiare a due palmenti, si dice del Masticare da amendue i lati a un tratto. Lat. ambabus malis expletis vorare, Plaut.
Esempio: Malm. 1. 35. Or mentre ch'ella scuffia a due palmenti, Pigliando un pan di sedici a boccone ec.
Definiz: §. III. Macinare a due palmenti, figuratam. vale anche Guadagnare nello stesso tempo, e sulla stessa cosa per due versi, o doppiamente.