Lessicografia della Crusca in rete

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BOCCONE
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BOCCONE.
Definiz: Nome. Tanta quantità di cibo, quanta in una volta si mette in bocca. Latin. buccea, bolus.
Esempio: Boc. Nov. 50. 8. Alle giovani i buon bocconi, alle vecchie gli stranguglióni.
Esempio: E Lab. n. 239. Niun boccóne dee esser mai più saporíto, ne migliore, che la lingua.
Definiz: §. Per similit. Pezzuólo, come boccóne.
Esempio: G. V. 12. 16. 14. Fu tutto tagliato a boccóni.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Filip. V. 11. 78. Li usò dire, che egli era un ribaldo, e che il contado di Tirólo non era boccóne da rifiutare.
Esempio: M. V. 10. 74. Costui per ingordo boccon di danari avea promesso, ec.
Definiz: §. Di qui il proverbio: Pigliare il boccóne, cioè Lasciarsi corromper con donatívo.
Definiz: §. Pigliare al boccóne: Ingannar con allettamenti di premj.
Esempio: Morg. Ch'ognun ci piglierebbe oggi al boccóne. [Qui nel proprio, Cioè mostrandoci il mangiare]
Definiz: §. E boccon rimproverato non affogò mai niuno (cioè il beneficio non si toglie per rimproverarlo)
Definiz: §. Non esser boccóne da alcuno: dicesi di Che che sia, che da quel tale non sia meritato.