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Dizion. 4° Ed. .
BOCCONE
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BOCCONE.
Definiz: | Nome. Tanta quantità di cibo, quanta in una volta si mette in bocca. Lat. buccea,
bolus. Gr. ψωμός. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 8. Alle giovani i buoni bocconi, alle vecchie gli
stranguglioni. |
Esempio: | E Lab. 239. Niun boccone dee esser mai più saporito, nè migliore, che la
lingua di lei. |
Definiz: | §. I. Per similit. Pezzuolo, come boccone. Lat. frustrum, frustum. Gr.
σθραῦσμα θραῦσμα. |
Esempio: | G. V. 12. 16. 14. Un notaio ec. fu tutto tagliato a bocconi. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | M. V. 10. 74. Costui per ingordo boccon di danari ec. avea promesso,
ec. |
Esempio: | F. V. 11. 78. Li usò dire, che egli era un ribaldo, e che il contado di Tirolo non
era boccone da rifiutare. |
Esempio: | Morg. 18. 181. E dicea pure, o forche sventurate; Ecco che boccon ghiotto, o pesca
monda. |
Definiz: | §. III. Di quì il proverbio: Pigliare il boccone, cioè Lasciarsi corromper con donativo; metaf.
tratta da' pesci, che si prendono all'amo. Lat. inescari. |
Definiz: | §. IV. Pigliare al boccone, Prendere al boccone, o
Chiappare al boccone; vale Ingannar con allettamenti di premj. Lat. inescare. Gr. δελεάζειν. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 75. Che Bisantona nol tradisca, e inganni, E come rana nol pigli
al boccone. |
Esempio: | Morg. 17. 48. Che tu ci dessi da far colazione, Ch'ognun ci piglierebbe oggi al
boccone (quì in sentimento equivoco col proprio) |
Esempio: | Buon. Fier. g. 4. Introd. Molti al boccon del guadagno ho
chiappati. |
Esempio: | Malm. 6. 20. E che si trovò lì, come il ranocchio, Preso dalla medesima al
boccone. |
Definiz: | §. V. E boccon rimproverato non affogò mai niuno; e vale Il beneficio non si toglie per
rimproverarlo. Lat. beneficium quamvis exprobratum, beneficium tamen
est. |
Definiz: | §. VI. Non esser boccone da alcuno: dicesi di checchè sia, che da quel tale non sia
meritato. |
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