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Dizion. 4° Ed. .
MULO, e MULA
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MULO, e MULA.
Definiz: | Animal nato d'asino, e di cavalla, o di cavallo, e d'asina. Lat. mulus, hinnus.
Gr. ἡμίονος. |
Esempio: | Cr. 9. 58. 1. Nascono i muli del cavallo, e d'asina, o d'asino, e di cavalla, ma
quelli, che nascono d'asino, e di cavalla son più nobili. |
Esempio: | Bocc. nov. 89. 9. Per ventura v'ebbe un mulo, il quale adombrò ec. per la qual
cosa un mulattiere, presa una stecca, prima assai temperatamente lo 'ncominciò a battere, perchè 'l passasse; ma il
mulo, ora da questa parte della via, e ora da quella attraversandosi ec. per niun partito passar volea. |
Esempio: | E Bocc. nov. 91. 4. E donógli una delle miglior mule, che mai
si cavalcasse. |
Esempio: | G. V. 10. 59. 2. E caricandogli a muli, e a portatori mandativi di Firenze, si
mise in via. |
Esempio: | Cas. lett. 62. Nel numero de' quali è Sandrino, che ha manco cervello, che mula,
o cavallo, che ci sia. |
Definiz: | §. I. Per similit. si dice d'Uomo nato di non legittimo matrimonio, Bastardo. Lat. nothus, spurius. Gr. νόθος.
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Esempio: | Dant. Inf. 24. Vita bestial mi piacque, e non umana, Siccome a mul, ch'i' fui.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 28. 10. Tu, come mulo, traditor ribaldo, Hai la protezion de'
Saracini. |
Definiz: | §. II. Tener la mula, o Regger la mula, vale Accompagnare alcuno tanto, che faccia
qualche faccenda. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 1. 2. Nè ch'anch'io pur la mula Non tenga a te, siccome a me tu
fai. |
Definiz: | §. III. Far da mula di medico, o Far mula di medico, vale Aspettare.
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Esempio: | Salv. Granch. 3. 11. Io non son già Per istar quì a far mula di medico.
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Esempio: | Cecch. Dissim. 1. 7. Esce fuori, e serra la casa lasciando la bestia, e me a far
mula di medico. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 9. Tu facesti Da mula, e stesti fitto in quel cantuccio Per ogni
buon rispetto bisognando, E cautela mia. |
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