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Dizion. 3° Ed. .
MULO, e MULA
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pag.1067
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MULO, e MULA.
Definiz: | Animal nato d'asino, e di cavalla, o di cavallo, e d'asina. Lat. mulus, hinnus.
Gr. ἡμίονος. |
Esempio: | Cr. 9. 58. 1. Nascono i muli del cavallo, e d'asina, o d'asino, e di cavalla son
più nobili. |
Esempio: | Boc. Nov. 89. 9. Per ventura v'ebbe un mulo, il quale adombrò, ec. per la qual
cosa il mulattiere, presa una stecca, prima assai temperatamente il cominciò a battere, perchè 'l passasse, ma il mulo,
ora da questa parte della via, e ora da quella attraversandosi, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 91. 4. E donógli una delle miglior mule, che mai
si cavalcasse. |
Esempio: | Gio. Vill. 10. 59. 2. E caricandogli a muli, e a portatori mandotovi di Firenze.
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Definiz: | §. Per metaf. Huomo nato di non legittimo matrimonio: Bastardo. Lat. nothus,
spurius. |
Esempio: | Dan. Inf. 24. Vita bestial mi piacque, e non umana, Siccome a mul ch'io fui.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 28. 10. Tu, come mulo traditor ribaldo. |
Definiz: | §. Tener la mula: vale Accompagnare alcuno, tanto che faccia qualche faccenda. |
Definiz: | §. Far mula di medico: Detto che val Aspettare. |
Esempio: | Granc. Io non son già per istar qui a far mula di medico. |
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