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1) Dizion. 5° Ed. .
GRUPPO.
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GRUPPO.
Definiz: Sost. masc. Unione di due, tre, e anche più figure, dipinte o scolpite, disposte fra loro secondo un particolare concetto, e in modo da poter essere abbracciate dall'occhio in un medesimo tempo. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 38: Ma perchè tutt'insieme sarebbe il gruppo troppo intricato,... farei solamente l'Adone abbracciato e mirato da Venere.
Esempio: Borgh. R. Rip. 55: Essendo un giorno capitato in bottega di Giambologna Raffaello Borghini, ed avendo veduto con suo gran diletto questo bel gruppo di figure,... mostrò segno di maraviglia.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 130: Non ci resta altra figura, di cui possiamo favellare; poichè di quelle di bronzo non è nostro intendimento di dire, se non del bel gruppo di Giambologna, il quale mi par con tanta arte e con tanta diligenza condotto, che più compiuto non credo si possa disiderare.
Esempio: Accolt. Prosp. 38: Come possa il pittore mettere in disegno di prospettiva gli stessi posamenti di un gruppo di figure vedute dal naturale entro sua tavola.
Esempio: E Accolt. Prosp. appr.: Puote molto bene il pittore e deve,... doppo aver fatto il suo disegno suddetto delle figure e gruppo che intende rappresentare,... quelle medesime.... riportare ec.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 50: Son celebri altri gruppi di figure simili a questo.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 71, 2: I nostri artefici chiamano gruppo una quantità di figure, d'animali o d'altro, unite insieme.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 146: Questa istoria è bellissima,... e fra l'altre v'è un gruppo di tre vecchi, che non si può veder cosa più bella.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 137: Il gruppo delle donne piangenti, oltre l'essere ben disposto, ha una somma espressione.
Esempio: Giord. Op. 2, 60: Lorenzo Bartolini celebrato scultore, per una delle sei nicchie nella regia cappella di Poggio Imperiale, ha modellato un gruppo di tre figure, non molto maggiori del vero, ec.
Definiz: § I. Vale pure Certo numero di persone accolte insieme confusamente e l'una molto appresso all'altra. –
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 81: Da un gran gruppo di gente, fermata in piè davanti alla porta di quelle due sciaurate, fu chiamato in aiuto della giovane.
Esempio: E Mem. ist. Comp. 5, 359: Avvennegli.... di trovare in una chiesa un gruppo di giovinastri in brigata e sollazzarsi, cantando versi d'amore sì laidi, che non si comporterebbe l'udirli in una piazza.
Esempio: Giust. Vers. 234: Scorge esterrefatta Un gruppo strano.
Esempio: E Giust. Vers. appr.: Ecco, si smuove una lapide, e tosto S'alza quel gruppo.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 30: Nè lì si veggon mai più lieti quadri, Fuorchè gruppi di spie, di birri e ladri.
Definiz: § II. Vale altresì Certo numero di persone disposte ad arte, in guisa da rappresentare checchessia: e figuratam., La figura stessa rappresentata dalla particolare disposizione di più persone. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 9: Si fer gaie veder in lieto coro, Ardite e snelle dar forma ad un ballo, Passi e gruppi intrecciar, menar carole.
Definiz: § III. Gruppo di battaglia, o simile, nel linguaggio delle milizie, significò Una certa quantità di soldati stretti insieme in battaglia fuori di schiera. –
Esempio: Cellin. Vit. 75: Volto il mio archibuso dove io vedevo un gruppo di battaglia più folta e più serrata, posi la mira nel mezzo appunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 393: I Franzesi con molti archibusieri e cavalli l'avieno passato (un ponte), ed insieme in un gruppo di picche ristretto andavano inverso le genti nimiche.
Definiz: § IV. Gruppo, dicesi Una quantità di cose della medesima specie, vicine così le une alle altre da potersi considerare quasi un sol tutto. –
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 30: Questa Della lunetta del mezo aveva un naturalissimo ritratto del Magno Cosimo vecchio, addornato con gruppi e compassi di festoncini, che, ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 216: Sono nella superficie della Luna lunghi tratti di asprissime montagne, gruppi scogli scoscesi, ec.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 415: Nel gruppo delle macchie [solari] P, cominciate ad apparire il dì 25 di giugno, si vede conseguentemente gran mutazione ed augumento in numero.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 20: Fu parer di Anassagora e di Democrito che le comete fossero un gruppo di più stelle erranti.
Esempio: Bart. D. As. 8, 146: Gotò è un gruppo di cinque isole che tutte insieme formano un regno, congiunte sì che fra l'una e l'altra non corre più che un miglio e mezzo di mare.
Definiz: § V. Detto di lettere e di sillabe, vale semplicemente Unione. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 81: Avea detto: E dove il scarabeo fa la pallotta: ma dandomi noia quel gruppo di tre consonanti, andai cercando se calabrone.... vi si potesse salvare.
Definiz: § VI. Term. della Musica, e vale Quell'insieme di quattro note di eguale valore eseguite rapidamente, delle quali la prima e la terza sono rappresentate dallo stesso suono, e la seconda e la terza possono essere un grado sopra o un grado sotto. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 55: Sentesi talora un organista toccar due tasti con tanta velocità, l'un dopo l'altro, ch'e' non si può così facilmente discernere qual de' due fosse il primo; onde con ragione quella tastata ha meritato il nome di gruppo.
Esempio: Don. Comp. Music. 83: Al genere cromatico convengono i tempi meno veloci ch'al diatonico, e più che all'enarmonico.... In questo si richiedono massimamente i gruppi e trilli, come nel cromatico gli accenti e stràscini, e nel diatonico i passaggi.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 92: La modulazione di grado la più commendata; i passaggi, i groppi, le cadenze capricciose, i rifiorimenti sono in questo stile [di musica sacra] peccati imperdonabili.
Esempio: Pindem. Poes. 321: Delle scene italiche i più netti Trilli, gruppi e passaggi, e i più arrischiati Vortici o salti, ed i più fermi appiombi, Stanza nel liscio cerebro trovaro.
Definiz: § VII. Per similit. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 9: Oh bei trilli, oh bei gruppi, oh bei passaggi Di risa s'è sentito in un istante!
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 254: La sera si sente cantar l'usignolo, e dura tutta notte a far trilli e gruppi e gorge e versi scempj e raddoppiati di tutte le sorte.
Definiz: § VIII. E pur nel linguaggio musicale, si usò per Breve introduzione. –
Esempio: Car. Arist. Rett. 246: La ricercata è simile al proemio.... Che sì come i sonatori, sonando prima qualche bel gruppo di fantasia, entrano successivamente nel tuono del mottetto o del madrigale che intendono di sonare, così ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 1, 20: Col fin ora discorso io non voglio aver fatto altro di quel che sogliono i sonatori di liuto, un proemio, come dicevano i Greci, o come noi, una ricercata, sonando un qualche bel gruppo di fantasia; e vale non tanto ad esaminar lo strumento per tutte le sue corde, a saper se si accordano, quanto a raccogliere l'attenzione de gli uditori e affissar loro l'anima ne gli orecchi per la sonata da vero che le vien dietro.
Definiz: § IX. Gruppo, vale talvolta anche Adunamento, Accoglimento, di checchessia in una massa. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 97: Sono queste tre sorte di pesci (seppie, loligini e polpi) certi gruppi informi di carne, da un capo de' quali si stendono per molta lunghezza pezzi pur di carne staccati l'uno dall'altro.
Definiz: § X. Per similit. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 122: Poi [un cavallo] spicca un salto in aria agile e snello, Tutto accolto in un gruppo, ec.
Definiz: § XI. Trovasi detto per similit. della polvere, che sollevandosi forma figura come d'un globo. –
Esempio: Car. Eneid. 9, 54: Caico il primo da l'avversa mole Gridando: O, disse, cittadini, un gruppo Ver noi di polverío ne l'aura ondeggia.
Definiz: § XII. Gruppo si usò per Fagotto, Involto. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 4: Chi sotto ha alcun fagotto, chi in ispalla Una valigia, un rinvolgolo, un gruppo.
Definiz: § XIII. Gruppo, si dice anche un Sacchetto o Involto ben serrato, e pieno di monete. –
Esempio: Ambr. Bern. 5, 7: Per mezo della lettera Di quel ribaldo dagli Otto mi furono E mia danari, che non mancava un picciolo, Fatti rendere.... In quel gruppo medesimo, Che quel tristo gli ave portati.
Esempio: Car. Long. 71: Sollevando di quell'aliga di mare.... diede appunto d'un piede nel gruppo che cercava.
Esempio: E Car. Long. appr.: Correndo verso la Cloe.... le raccontò il sogno, e le mostrò il gruppo.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 2, 2: E lascia, non veduto, Nel miser letticciuol del pescatore, Merto di cortesia,... gruppo di doppie.
Esempio: Dat. Vegl. 209: Uno.... infintosi povero pellegrino, portò al predicatore della città un grossissimo groppo di moneta.
Esempio: Fag. Sim. 1, 61: N'un vostro gruppo a me inviato Tre via tre nove, che poi fan diciotto, Bellissimi luigi ho ritrovato.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 254: Penso che.... trovassero il compenso di metter quei fiorini approvati dal saggiatore dentro ad una borsa, o ad un sacchetto, come costumasi in oggi ne' gruppi, e porre sulla legatura del sacchetto il sigillo, ec.
Esempio: E Targ. Tratt. Fior. 255: Ma siccome questa tal maniera di sigillare non era totalmente esente dalle frodi, o almeno dal dubbio di esse, come segue ne' gruppi sigillati con sigillo privato, è molto verisimile che i governanti di Firenze, per lo più mercanti, sull'esempio del comodo che faceva nelle grosse contazioni il sigillo privato apposto ai gruppi, si determinassero a ordinarne uno pubblico, col quale si sigillassero ed in nome del Comune di Firenze si autenticassero le borse o vogliamo dire i gruppi de' fiorini d'oro.
Definiz: § XIV. Gruppo, vale pure Avvolgimento, Intrecciamento, Viluppo, Nodo, e simili, detto di corda, fune, e filo; Groppo. –
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Nodo.... Quel piccolo gruppo, che si fa nell'un de' capi dell'agugliata, acciocchè non esca del buco che fa l'ago, e confermi il punto.
Definiz: § XV. Per similit. –
Esempio: Marcellin. Metam. 70: Restando attonito e stupefatto di così strano accidente (era trasformato in serpe), come con tanta agilità di me facessi un gruppo ed in uno istante mi sciogliessi, servendomi del pieghevole corpo, come di braccia, mani e piedi.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 78: O pianta frondosissima, In quali ombrosi gruppi Le braccia tue flessibili E pieghi ed avviluppi!
Definiz: § XVI. E figuratam. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 404: In tanti gruppi di guerre che in un medesimo tempo regnavano, non stava l'Alemagna quieta.
Definiz: § XVII. Parlandosi di componimenti drammatici, si usò per Caso o Accidente che complichi l'azione. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 395: Considerrete ch'è d'un caso solo, Onde non può aver gruppi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 108: Queste tali soluzioni (le soluzioni per macchina) furono introdotte da' primi poeti; perchè non trovarono altro modo da sviluppare i loro gruppi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 462: Non si parla sul palco di altro soggetto che di amore, non si ordiscono altre tracce, non si odono altri trattati, non s'intrigano dal principio sino alla fine, e non si disciolgono altre maniere di gruppi.
Definiz: § XVIII. Figuratam., per Intrigo, Imbroglio, Difficoltà. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 313: I' ho rotto el fuscellino Pur un tratto e sciolto il gruppo; I' son fuor d'un gran viluppo E sto or com'un susino.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1,473: I' ho bisogno di scior questo gruppo, Non di tagliarlo o stracciarlo.
Definiz: § XIX. Per Colpo di vento turbinoso, di breve durata, ma terribile, Turbine; ed altresì Quel giramento che fa talora in un subito il vento per l'aria; Groppo, e comunemente Nodo. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 20, 31: Il vento cresce e ripiglia vigore, E 'l mar comincia a mostrar l'ira sua: Cominciano apparir baleni e gruppi, E par che l'aria e 'l ciel si ravviluppi.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 20, 35: Non si può più la cocchina tenere, Ch'un altro gruppo ogni cosa fracassa, E la mezzana ne porta giù a bere, Bench'ella fusse temperata bassa.
Esempio: Bern. Orl. 11, 6: Com'un gruppo di vento in la marina L'onde e le navi sottosopra caccia.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 24, 2, 79: Avevi forse colà voragini che tranghiottissero intere le navi? eranvi orche o balene che le stravolgessero? o gruppi di venti che le fiaccassero? o correnti che le portassero a rompere?
Definiz: § XX. A gruppi, posto avverbialm., vale A molti insieme. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 337: Ma questi getti sono a gruppi, deboli, stentati ec.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 338: I getti in principio deboli compariscono, ed a gruppi.
Definiz: § XXI. In un gruppo, vale Tutt'insieme, Uniti, Stretti, insieme. –
Esempio: Car. Eneid. 1, 136: Quasi in un gruppo ed Euro e Noto S'avventaron nel mare.