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Dizion. 2° Ed. .
VIZIATO.
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VIZIATO.
Definiz: | Pien di vizj, di difetti, vizioso. Lat. vitiosus. |
Esempio: | Dan. Purg. 7. Sanno la vita sua viziata, e lorda. |
Esempio: | Vit. S. Girol. Ebberlo in odio li viziati cherici, perocchè non cessò
d'ammonirgli. |
Esempio: | Passav. 158. Io ne son viziata di questo peccato, tra gli altri, e so fare il male,
e nol so poi dire [cioè difettosa] |
Esempio: | Tes. Brun. 7. 52. Nullo nasce senza vizio, ma quegli è più buono, il quale è meno
viziato. |
Definiz: | ¶ Per astuto, sagace. Lat. callidus, astutus. |
Esempio: | Com. Parad. 6. Questo Romolo fue huomo molto savio, e viziato, e seppe matematica.
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Esempio: | Fior. Vir. A. Mon. Credendo l'Abate, fosse più viziato delle cose del Mondo, che
gli altri monaci, sì lo mandò un dì a un mercato [cioè pratico] |
Esempio: | M. V. 9. 41. I più pensarono, che fosse con inganno, e a mal fine, per la viziata
fede del Re di Navarra [cioè corrotta, e fraudelenta. |
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