Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VIZIATO.
Apri Voce completa

pag.298


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
VIZIATO.
Definiz: Add. Che ha vizj, di difetti, Vizioso. Lat. vitiosus. Gr. πανοῦργος, δολοφρονῶν.
Esempio: Dant. Purg. 7. Sanno la vita sua viziata, e lorda.
Esempio: Maestruzz. 1. 12. Non indebitato, non servo, nè viziato nel corpo.
Esempio: E Maestruz. 1. 18. tit. De i viziati nel corpo.
Esempio: E Maestruz. appresso: Chiunque è viziato nel corpo per la sua colpa, è rifiutato oggi nel pigliamento degli ordini.
Esempio: Vit. S. Gir. Ebberlo in odio li viziati cherici, perocchè non cessò d'ammonirgli.
Esempio: Pass. 158. Io ne son viziata di questo peccato tra gli altri, e so fare il male, e nol so poi dire (cioè: difettosa)
Esempio: Tes. Br. 7. 52. Nullo nasce sanza vizio, ma quegli è più buono, il quale è meno viziato.
Definiz: §. I. Per Astuto, Sagace. Lat. callidus, astutus. Gr. διεφθαρμένος.
Esempio: Din. Comp. 2. 35. Alberto del Giudice ricco popolano maninconico, e viziato montava in ringhiera biasimando i signori.
Esempio: E Din. Comp. 2. 25. Ma il bando era viziato, che non aggravava.
Esempio: Com. Par. 6. Questo Romolo fue uomo molto savio, e viziato, e seppe matematica.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 3. Con viziati modi, e con lor traccia, S'ell'han pietà, da lor la fan partire.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Credendo l'abbate fosse più viziato delle cose del mondo, che gli altri monaci, sì lo mandò un dì a un mercato (cioè: pratico)
Esempio: M. V. 9. 41. I più pensarono, che fosse con inganno, e a mal fine per la viziata fede del Re di Navarra (cioè: ingannevole, fraudolenta)
Esempio: Varch. Ercol. 78. Più viziato, e più trincato, che non è un famiglio d'Otto.
Definiz: §. II. Per Violato, Sverginato. Lat. violatus, contaminatus. Gr. .
Esempio: Ovid. Pist. 48. Già gonfiava il peso del mio viziato ventre.