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VIZIATO.
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VIZIATO.
Definiz: Pien di vizzj, di difetti, vizioso. Latin. vitiosus.
Esempio: Danc. Dant. Purg. 7. Sanno la vita sua viziata, e lorda.
Esempio: Maestr. 1. 12. Non indebitato, non servo, ne viziato nel corpo.
Esempio: E Maestruz. 1. 17. De i viziati nel corpo.
Esempio: E Maestruz. appresso. Chiunque è viziato nel corpo per la sua colpa, è rifiutato oggi nel pigliamento degli ordini.
Esempio: Vit. S. Girol. Ebberlo in odio li viziati cherici, perocchè non cessò d'ammonirgli.
Esempio: Passav. 158. Io ne son viziata di questo peccato, tra gli altri, e so fare il male, e nol so poi dire (cioè difettosa)
Esempio: Tes. Brun. 7. 52. Nullo nasce senza vizio, ma quegli è più buono, il quale è meno viziato.
Definiz: §. Per Astuto, sagace. Latin. callidus, astutus.
Esempio: Din. Comp. Alberto del Giudice ricco popolano maninconico, e viziato.
Esempio: E Din. Comp. altrove. Ma il bando era viziato, che non aggravava.
Esempio: Com. Par. 6. Questo Romolo fue huomo molto savio, e viziato, e seppe matematica.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Con viziati modi, e con lor traccia.
Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Credendo l'Abbate fosse più viziato delle cose del Mondo, che gli altri monaci, si lo mandò un dì a un mercato [cioè pratico]
Esempio: M. V. 9. 41. I più pensarono, che fosse con inganno, e a mal fine, per la viziata fede del Re di Navarra [cioè corrotta, e fraudelenta]