Lessicografia della Crusca in rete

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FORMENTO
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FORMENTO.
Definiz: Pasta inforzata per levitare il pane; onde è detto anche Levito. Lat. fermentum. Gr. ζυμή.
Esempio: Pallad. Serbagli in vasi nuovi di terra, e ingessagli, e usagli in luogo di formento.
Esempio: Cr. 3. 8. 7. Operano (le fave) in quella (carne) come fa il formento nella farina.
Esempio: M. Aldobr. L'azzimo del formento è duro, e non si cuoce neente alla forcella.
Esempio: Mor. S. Greg. Poco formento tutta la massa corrompe.
Esempio: Sod. Colt. 111. Piglisi ancora agresto d'uve molt'acerbe, e se ne facciano pani impastati con formento, ed aceto buono, e s'asciughino all'ombra.
Definiz: §. Formento per Frumento, Grano. Lat. frumentum. Gr. σῖτος.
Esempio: Pallad. F. R. Il formento nel colle ha più forte granello, ma rende meno di misura.
Esempio: Ricord. Malesp. 138. Per lo detto assedio avea ristretto molto Parma, ed era sì assottigliata molto di formento, e di vettovaglia, che poco tempo si potea tenere.
Esempio: Guitt. lett. 20. Fallo macinare a sua guisa ogni formento.