Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
OLIRE
Apri Voce completa

pag.394


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» OLIRE
Dizion. 5 ° Ed.
OLIRE.
Definiz: Gettare, e rendere olore. Lat. olere, bene olere. Gr. εὖ ὄζειν.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 4. Mescolato insieme con quello (odore) di molte altre cose, che per lo giardino olivano.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 8. La quale di rose, di fiori d'aranci, e d'altri odori tutta oliva.
Esempio: Dant. Purg. 28. Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol, che d'ogni parte oliva.
Esempio: Fr. Iac. T. 3. 1. 3. Ma dir non si potria quanto Il tuo corpo oliva intanto.
Esempio: E Fr. Iac. T. 6. 18. 9. Che ben se' gloriosa, Tanto d'amor tu oli.
Esempio: Galat. 77. Non si vuol nè putire, nè olire, acciocchè il gentile non renda odore di poltroniero, nè del maschio venga odore di femmina, o di meretrice.