Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CAGNESCO.
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CAGNESCO.
Definiz: Add. da Cane.
Definiz: §. I. Cagnesco, aggiunto a volto, vale Rabbioso, Commosso. Lat. caninus. Gr. κυνικός.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 10. E con visi benchè acconci a mestizia, più veramente cagneschi.
Definiz: §. II. Guardare in cagnesco, Stare in cagnesco ec. vale Far viso arcigno, Guardare con mal'occhio. Lat. torvo vultu aspicere. Gr. ὑπόδρα ἰδεῖν. E si usa talora in sentim. figurato, e per ironia, ed eziandío col verbo sottinteso.
Esempio: Bocc. nov. 72. 5. E quando sì vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco per amorevolezza la rimorchiava.
Esempio: Fir. nov. 4. 227. Stava la Tonia, mentre che il Sere diceva queste parole, tutta in cagnesco.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 14. Gli stanno ambedue in cagnesco senza parlarsi.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 321. Il popolo gli era lusinghevole fuor di tempo, i soldati cheti, e in cagnesco.