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Dizion. 3° Ed. .
PECULIO
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PECULIO.
Definiz: | Da alcuni degli Autori antichi detto anche PECUGLIO. Mandria, gregge, bestiáme. Lat.
pecus, grex. |
Esempio: | Cr. 9. 68. 2. Portano con seco i pastori i graticci, ovvero le reti, e tutte
l'altre masserizie, colle quali dividono i pecuglj delle pecore. |
Esempio: | Dan. Purg. 27. E quale il mandrian, che fuora alberga, Lungo 'l peculio suo, queto
pernotta. |
Esempio: | Lib. Maccab. M. Quivi stettono eglino, e le loro donne, e lo loro pecuglio.
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Esempio: | Com. Purg. 5. Le pecorelle seguono le vestigia delle prime del suo peculio, così
faceano quelle anime: e come addiviene, per alcuno accidente, che le prime pecorelle del pecuglio, ec. |
Esempio: | Agn. Pand. Aver possessione, ec. ove io facessi allevar pecuglj, polli, colombi,
e ancora pesci. |
Definiz: | §. Peculio: Fig. |
Esempio: | Dan. Par. 11. Ma il suo peculio, di nuova vivanda, E fatto ghiotto. |
Definiz: | §. Peculio: Termine legale: si dice a Tutto quello, che il figliuol di famiglia, o lo schiavo, tiene in proprio,
di volontà del padre, o del suo padrone. Lat. peculium. Onde, Aver fatto un po
di peculio: si dice generalmente dell'Aver con industria raunata alquanto di pecunia; che diremmo anche,
Aver fatto gruzzolo. |
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