Lessicografia della Crusca in rete

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PECULIO
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PECULIO.
Definiz: Da alcuni degli antichi detto anche PECUGLIO. Mandria, Gregge, Bestiame. Lat. pecus, grex. Gr. ἀγέλη.
Esempio: Cr. 9. 68. 2. Portano i pastori con seco i graticci, ovvero le reti, e tutte l'altre masserizie, con le quali dividono i pecugli delle pecore.
Esempio: Dant. Purg. 27. E quale il mandrian, che fuora alberga, Lungo 'l peculio suo queto pernotta, Guardando, perchè fiera non lo sperga.
Esempio: Libr. Maccab. M. Quivi stettono eglino, e le loro donne, e lo loro pecuglio.
Esempio: Com. Purg. 3. Le pecorelle seguono le vestigia delle prime del suo peculio, così faceano quelle anime; e come addiviene per alcuno accidente, che le prime pecorelle del pecuglio s'arrestano, e l'altre ec.
Esempio: Agn. Pand. 25. Darei modo d'avere possessione ec. ove facessi allevare pecugli, polli, colombi, e ancora pesci.
Definiz: §. I. Peculio, figuratam.
Esempio: Dant. Par. 11. Ma 'l suo peculio di nuova vivanda È fatto ghiotto sì, ch'esser non puote, Che per diversi salti non si spanda.
Esempio: But. ivi: Ma 'l suo peculio, cioè li suoi frati (di s. Domenico)
Definiz: §. II. Peculio, termine legale, si dice a Tutto quello, che il figliuol di famiglia, o lo schiavo tiene in proprio, di volontà del padre, o del padrone. Onde Aver fatto un po' di peculio, si dice generalmente dell'Aver con industria raunato alquanto di pecunia; che diremmo anche, Aver fatto gruzzolo. Lat. peculium. Gr. τὸ ἴδιον.
Esempio: Maestruzz. 2. 11. 5. Questo medesimo è de' servi, de' religiosi, e de' figliuoli, che non hanno peculio castrense.
Esempio: E Maestruz. 2. 28. 2. L'uno sì è peculio, il quale è detto castrense, quando da' parenti, o da altre persone si dona alcuna cosa per cagione di cavallería, ovvero che egli se l'acquista nella cavallería.