1)
Dizion. 2° Ed. .
PECULIO, e PECUGLIO
Apri Voce completa
pag.589
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PECULIO, e PECUGLIO.
Definiz: | Mandra, gregge, bestiame. Lat. pecus, grex. |
Esempio: | Cr. 9. 68. 2. Portano con seco i pastori i graticci, o vero le reti, e tutte
l'altre masserizie, con le quali dividono i pecugli delle pecore. |
Esempio: | Dan. Purg. 27. E quale il mandrian, che fuora alberga, Lungo 'l peculio suo,
queto pernotta. |
Esempio: | Lib. Maccab. M. Quivi stettono eglino, e le loro donne, e lo loro pecuglio.
|
Esempio: | Com. Purg. 5. Le pecorelle seguono le vestigia delle prime del suo peculio, così
faceano quelle anime: e come addiviene, per alcuno accidente, che le prime pecorelle del pecuglio, ec. |
Esempio: | Agn. Pand. Aver posessione, ec. ove io facessi allevar pecugli, polli, colombi, e
ancora pesci. |
Esempio: | Dan. Par. 11. Ma il suo peculio, di nuova vivanda, è fatto ghiotto.
|
Definiz: | ¶ Peculio, termine legale, si dice a tutto quello, che il figliuol di famiglia, o lo schiavo tiene in proprio di
volontà del padre, o del suo padrone. Lat. peculium. Onde: aver fatto un po'
di peculio, si dice generalmente di chi ha con industria raunata alquanta di pecunia, che diremmo anche:
aver fatto gruzzolo. |
|