Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . ADDURRE. Apri Voce completa pag.32 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ADDURRE. Dizion. 3 ° Ed. » ADDURRE. Dizion. 1 ° Ed. ADDURRE Dizion. 4 ° Ed. ADDURRE. Dizion. 5 ° Ed. ADDURRE, e, alla latina, Adducere, forma oggi per lo più riservata alla poesia.

ADDURRE. Definiz: Arrecare, condurre, portare. Lat. afferre, advehere. Esempio: Cr. 2. 27. 3. Per li quali i carri, o vero navi possan portar via, e addur le cose necessarie. Esempio: Dan. Inf. 33. Gia eran desti, e l'ora s'appressava, Che 'l cibo ne soleva esser'addotto. Esempio: G. V. 1. 9. 3. Venne visibilmente dal Cielo una colomba, che in becco l'addusse al Beato Remigio. Esempio: E G. V. lib. 8. 58. 5. Onde il carreggio del Re, che adducea la vivanda all'oste, per gli sfondati cammini non potea venire. Esempio: Alam. Colt. 2. 35. Quando montando 'l Sol si lascia 'ndietro Il cornuto animal ch'addusse Europa. Definiz: §. Per metaf. Esempio: Dan. Inf. 14. Non dee addur maraviglia al tuo volto. Esempio: Petr. canz. 6. 2. A cui vien manco Consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse. Definiz: §. Per dire, porre avanti. Esempio: Stor. Europ. lib. 4. 93. E nientedimeno, perchè le cose state da lui addotte, potrebbero, ec. Definiz: §. E addurre, vale talora allegare, citare. Esempio: Tac. Dav. St. 3. 316. Noi sempre, che verrà a proposito, addurremo simili antichi.