Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . ADDURRE. Apri Voce completa pag.59 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ADDURRE. Dizion. 3 ° Ed. ADDURRE. Dizion. 1 ° Ed. ADDURRE Dizion. 4 ° Ed. » ADDURRE. Dizion. 5 ° Ed. ADDURRE, e, alla latina, Adducere, forma oggi per lo più riservata alla poesia.

ADDURRE. Definiz: Arrecare, Condurre, Portare. Lat. afferre, advehere, adducere. Gr. κομίζεσθαι. Esempio: Dant. Inf. 33. Già eram desti, e l'ora s'appressava, Che 'l cibo ne soleva esser addotto. Esempio: G. V. 1. 19. 3. Venne ec. una colomba, che in becco l'addusse (la cresima) al beato Remigio. Esempio: E G. V. 8. 58. 5. Il carreggio del Re, che adducea la vivanda all'oste, per li sfondati cammini non potea venire. Esempio: Cr. 2. 27. 3. Per li quali i carri, ovvero navi possan portar via, e addur le cose necessarie. Definiz: §. I. Per metaf. Esempio: Dant. Inf. 14. Non dee addur maraviglia al tuo volto. Esempio: Petr. canz. 6. 2. A cui vien manco Consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse. Definiz: §. II. Per Dire, Porre avanti, Allegare, Citare. Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 316. Noi sempre che verrà a proposito, addurremo simili antichi esempj. Definiz: §. III. Per Ridurre. Esempio: Pecor. 17. 2. Tagliata la testa al beato Miniato, per miracol di Dio, colle sue mani l'addusse al busto suo, e con suoi piedi passò Arno.