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DOLERE
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DOLERE.
Definiz: Avere, e sentir dolore. Lat. dolere.
Esempio: Boccac. g. 2. f. 1. Questa novella diè tanto, che ridere a tutta la compagnia, che niun v'era, a cui non dolessero le mascelle.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 21. Se egli ti dorrà troppo, ti lascerò io incontanente.
Esempio: E Bocc. n. 40. 15. E dogliendogli il lato sul quale era.
Definiz: ¶ Per affliggersi di che che sia, aver per male. Lat. aegrè ferre.
Esempio: Bocc. n. 18. 38. Queste parole udì il Conte, e dolsergli forte.
Definiz: ¶ Per increscere, e aver compassione. Lat. misereri.
Esempio: Dan. Purg. c. 4. Poi cominciò: Belacqua, a me non duole, Di te, omai.
Esempio: E Dan. Inf. c. 2. Dirótti, perch'io venni, e quel ch'io intesi, Nel primo punto, che di te mi dolve.
Esempio: Bocc. n. 38. 17. Manifestamente per tutti si seppe la cagione della morte di ciascuno, il che a tutti dolse.
Esempio: Vit. Sant. Marg. Margherita fortemente dolemo di te, perocchè ti veggiamo ignuda lacerare.
Definiz: ¶ Per lamentarsi, rammaricarsi, querelarsi, lagnarsi. Latin. conqueri, lamentari.
Esempio: G. Vill. 9. 77. 1. Guelfi, ec. segretamente si dolsero per lettere, e ambasciate, al Re Ruberto.
Esempio: Boccac. nov. 1. 11. Di che li due fratelli si dolean forte.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 5. Quivi a dolersi del suo Arrighetto si mise tutta sola, ec. avvenne, che essendo ella nel suo dolersi occupata.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 20. E della sua prima sciagura, e di questa seconda, si dolse molto.
Esempio: Petr. canz. 6. 2. E se pur s'arma talora a dolersi l'anima, a cui vien manco.
Esempio: E Petr. Son. 227. Bene ho, di mia ventura, Di Madonna, e d'Amore, onde mi doglia.