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Dizion. 4° Ed. .
INTERDETTO, e INTRADETTO
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pag.880
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INTERDETTO, e INTRADETTO.
Definiz: | Lo interdire, Interdizione, Vietamento, Proibizione. Lat. interdictum. Gr.
ἀπόῤῥημα. |
Esempio: | Dant. Purg. 33. La giustizia di Dio nello 'nterdetto Conosceresti all'arbor
moralmente. |
Definiz: | §. I. Interdetto è anche una Censura, o Pena ecclesiastica, per la quale si vieta il celebrare, il seppellire, e
alcuni sagramenti. Lat. interdictum. Gr. *ἀργία. |
Esempio: | G. V. 10. 113. 2. Appellarono al Papa, e misero l'interdetto in Firenze.
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Esempio: | Maestruzz. 2. 51. 1. Interdetto ec. alcuno è generale, alcuno è particulare.
Generale è quello, quando generalmente s'interdice il regno, o la provincia ec. ma il particulare è quando dimolte
Chiese, o una, o parecchie sono interdette. |
Esempio: | E Maestruz. appresso: Lo 'nterdetto ec. non si può porre
senza ragionevol cagione, siccome il cessamento dalle cose divine. |
Esempio: | E Maestruz. appresso: Che differenza ha tra lo 'nterdetto, e
la scomunicazione, ovvero suspensione ec. |
Esempio: | Ricord. Malesp. 202. Come ne fu fuori, lasciò lo 'ntradetto, e iscomunicò da capo
gli uomini. |
Definiz: | §. II. Interdetto; termine legale è Una Formola, colla quale il pretore, o comandava, o proibiva cosa attenente al
possesso. Lat. interdictum. Gr. ἀπόῤῥημα. |
Esempio: | Varch. Ercol. 338. Dunque non hanno, che proporre interdetto nessuno, mediante il
quale possano per la via della ragione ricuperarne la possessione, ed essere di tale, e tanto spoglio reintegrati.
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