1)
Dizion. 4° Ed. .
AVE MARIA, e AVEMMARIA
Apri Voce completa
pag.332
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AVE MARIA, e AVEMMARIA.
Definiz: | Orazione, che si porge alla nostra Donna, la qual comincia così. Lat. salutatio
angelica. Gr. ἀσπασμὸς
ἀγγελικός. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Così parlommi, e poi cominciò ave Maria cantando. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 4. Ho sempre avuto in costume, camminando, di dir la mattina, ec.
un pater nostro, e una ave maria, quando esco dell'albergo. |
Esempio: | Cr. 4. 18. 4. E quivi tanto si lasci, che si possano dir due ave marie, e poi si
secchino. |
Definiz: | §. I. Si dice ancora Ave maria a que' tre tocchi di campana, che suonano all'alba, a mezzo dì, e a sera, per
cenno, che si saluti con detta orazione la nostra Donna. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 36. Colà un poco dopo l'ave maria passai allato al cimitero.
|
Esempio: | Segr. Fior. Cliz. 2. 4. Venuta la sera, sempre l'ave maria lo trovava in casa.
|
Esempio: | Alleg. 87. Questi dall'una all'altra ave maria Lascian pur riposare il debitore.
|
Definiz: | §.II. E Ave marie si dicono le Pallottoline della corona, minori di quelle, che si
chiamano Paternostri. |
|