Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
AVE MARIA
Apri Voce completa

pag.95


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
AVE
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
AVE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
AVE
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AVE MARIA.
Definiz: Orazione, che si porge alla nostra Donna, la qual comincia così. Lat. salutatio angelica.
Esempio: Dan. Par. c. 3. Così parlommi, e poi cominciò, ave Maria, cantando.
Definiz: ¶ Per tutta la salutazione.
Esempio: Bocc. n. 12. 4. Ho sempre avuto in costume, camminando, di dir la mattina, ec. un pater nostro, e una avemaria.
Esempio: Cr. 4. 18. 4. E quivi tanto si lasci, che si possano dir due avemarie, e poi si secchino.
Definiz: ¶ Si dice ancora Avemaria que' tre tocchi di campana, che suonano all'alba, a mezzo dì, e a sera, per cenno, che si saluti, con detta orazione, la Nostra Donna.
Esempio: Bocc. n. 79. 36. Colà un poco, dopo l'avemaria, passai, ec.