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Dizion. 4° Ed. .
DECLINARE
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DECLINARE.
Definiz: | Abbassarsi, Calare. Lat. declinare, ad occasum tendere. |
Esempio: | Dant. Par. 31. E come da mattina La parte oriental dell'orizzonte Soverchia
quella, dove il sol declina. |
Definiz: | §. I. Per Piegare. Lat. declinare, vergere. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 43. E così declina il tempo verso lo freddo, come nel Marzo verso 'l
caldo. |
Esempio: | Amet. 81. Alla grave vecchiezza sanza figliuoli declinava correndo. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 184. Il primo nella dilatazione acquistata per inzuppamento
dell'umido conservò perfettissima la figura circolare, l'altro declinò ad elisse. |
Definiz: | §. II. Declinare, in signific. att. Abbassare. Lat. deprimere. Gr.
καταπιέζειν. |
Esempio: | Filoc. 3. 232. O Amore ec. tu lievi gli animi all'altissime cose, e
costei gli declina, e affonda alle più vili. |
Definiz: | §. III. Declinare, è anche termine gramaticale, e vale per Recitar per ordine i casi de' nomi, o i tempi, e le
persone ec. de' verbi; benchè de' verbi si dice propriamente Coniugare. Lat.
declinare, inflectere. Gr. κλίνειν. |
Esempio: | G. V. 1. 48. 1. E però si declina il nome di Pisa in grammatica:
et pluraliter nominativo hae Pisae. |
Esempio: | Amm. ant. 11. 5. 3. In gramatica disputano ragione di loica, in dialettica cercano
di declinare per gramatica. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 31. Un altro bricco, o piuttosto briccone, Da declinarlo pure in
ablativo. |
Definiz: | §. IV. Declinare, si dice anche di chi essendo in buono stato di sanità, di roba, o simili comincia a mancarne.
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