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Dizion. 1° Ed. .
RALLEGRARE.
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RALLEGRARE.
Definiz: | Indurre allegrezza e piacere in altrui. Lat. laetitia, afficere,
laetificare. |
Esempio: | Bocc. g. 1. f. 7. Per dover la brigata, se stanca fosse, rallegrar con alcuna
novella da ridere. |
Esempio: | E Bocc. introd. n. 55. Dalle quali cose rallegrato ciascuno,
con piacevoli motti, e con festa mangiarono. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 29. Non che Roma, di carro così bello, Rallegrasse Affricano, o
vero Augusto. |
Esempio: | Dan. Par. 14. Muovon la voce, e rallegrano gli atti. |
Esempio: | Petr. Son. 202. Baciolle sì che rallegrò ciascuna. |
Definiz: | ¶ In signif. neut. pass. prendere allegrezza, e piacere. Lat. laetari,
gaudere. |
Esempio: | Bocc. n. 47. 1. Udendogli scampare, lodando Dio, tutte si rallegrarono.
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Esempio: | G. V. 10. 87. 7. Della sua morte si rallegrarono molto i Fiorentini. |
Esempio: | Petr. Son. 160. E 'l Ciel di vaghe, e lucide faville, S'accende intorno, e 'n
vista si rallegra. |
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