Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DORATO.
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DORATO.
Definiz: Partic. pass. di Dorare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Coperto con oro, Messo a oro. ‒
Esempio: Dant. Parad. 16: Ed avea Galigaio Dorata in casa sua già l'elsa e il pome.
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 362: Lo suggello dell'Arte di Calimala si faccia di nuovo d'argento dorato.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 366: Una gran coppa dorata, la qual davanti avea, comandò che lavata fosse.
Esempio: Oderig. Cr. Ricord. 83: Ebbe [Fruosino] bottoni d'ariento dorati da gamurra.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 215: Uno dossale da altare di chermisi, con istelle di rame dorate.
Esempio: Cellin. Vit. 331: Sono stato da questa mattina a buon'otta insino a quest'ora, che voi vedete, digiuno, alla porta di Madama di Tampes, per donargli quel bel vasetto d'argento dorato.
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 24: Sacrifizj i quali tutti consistono in arder carta dorata o inargentata, o bianca, ed alcune sottilissime candelette di storace e d'incenso.
Definiz: § II. Figuratam., e in locuz. figur. ‒
Esempio: Fag. Rim. 7, 72: Con quella del padrone è misurata Ogni sua gita, e schiavo con decoro Al piede ha la catena, è ver, dorata, Ma ec.
Esempio: Giust. Vers. 27: Sono ammennicoli E spampanate Di certe anonime Birbe dorate, Che tra noi ronzano Alla giornata ec.
Definiz: § III. Pur figuratam., e in ischerzo, detto di boccone, per Buono, Appetitoso, Gustoso. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 68: Questo è un morselletto ben dorato.
Definiz: § IV. Per Fregiato, Ornato, d'oro, Contesto d'oro. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 10: Guastare i tetti non è alcun che stime; E legne e pietre vanno ad una sorte, Lastre e colonne, e le dorate travi, Che furo in prezzo agli lor padri e agli avi.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 37: Così dicendo, avea tornate in testa Le redine dorate al corridore.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 4: Vestir dorato ammanto i duo pastori,... e incoronaro i crini.
Esempio: Soldan. Sat. 193: Le calze intere, i profumi, i gioielli De' nipotini, i paggi, le corvette, Lo carrozze dorate, i can, gli uccelli.
Esempio: Targ. Viagg. 12, 115: Una altissima torre di marmo di variati colori, con palchi dorati, dipinti, e con nobile artificio fatti.
Esempio: Capp. Econ. 405: Chiamò prosperità pubblica i cocchi dorati.
Definiz: § V. Poeticam. per D'oro, Aureo, Aurato. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 11: Prendi i dorati strali, e prendi l'arco ec.
Esempio: Poliz. Rim. C. 73: Lei punsi col piombato strale, E col dorato lui.
Esempio: Car. Rim. 60: Portiamo a lei, com'ei dianzi c'impose, L'onor del pomo d'oro. G. Poi che, dolce mia figlia, Torna a voi 'l pregio del dorato pomo, Onde ec.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 21: Passa [il guerriero] il dorato varco (il ponte d'oro); e quel giù cade Tostochè 'l piè toccata ha l'altra riva.
Definiz: § VI. E per Di color d'oro, Che ha color d'oro, ed altresì Fulgido come l'oro. ‒
Esempio: Bocc. Amet. 44 t.: E co' loro fiori.... si possono vedere (le piante) cariche d'uve dorate, e purpuree di diverse forme.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 20: Olimpia.... dormì senza destarse Fin che l'Aurora la gelata brina Da le dorate ruote in terra sparse.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 42: Quante volte a' nudi prun s'avvolse Il dorato tuo crin!
Esempio: Tass. Gerus. 14, 3: Da questa [porta] escono i sogni.... Da questa or quel ch'al pio Buglion discende, L'ali dorate inverso lui distende.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 11: Pendono a un ramo, un con dorata spoglia, L'altro con verde, il novo e 'l pomo antico.
Esempio: Segner. Pred. 468: Tosto fate che si taglino l'uve, che si colgano i pomi, che si ripongan gli agrumi, benchè ancora non sieno dorati affatto.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 59: Tanto è veramente vino il vino vermiglio, quanto il bianco, il dorato ed il mezzocolore.
Esempio: Pindem. Poes. 382: Come dal sol percosse Ti sfavillavan le dorate chiome!
Definiz: § VII. Figuratam., per Di bella e lusinghiera apparenza. ‒
Esempio: Pindem. Poes. 251: Il divin figlio di Giapèto volle L'uman seme formar d'inganni dolci, D'illusioni amabili, di sogni Dorati, amico, e di dorate larve.
Definiz: § VIII. E detto di colore, vale Che è simile a quello dell'oro. ‒
Esempio: Lambr. Bach. Set. 165: Un baco affatto maturo piglia un colore fra il dorato e il carnicino, ha il corpo trasparente, ec.
Definiz: § IX. Dorato, è anche aggiunto usato a significare una gradazione nel pelame dei cavalli sauri sauro dorato o baj bajo dorato, e vale Che è d'un sauro o baio molto chiaro e che pende nel color d'oro. ‒
Esempio: Crusc. Vocab. III: Baio. Mantello di cavallo o di mulo, e, secondo le sue differenze, dicesi chiaro, scuro, castagno, fuocato, lavato, bruciato e dorato.
Definiz: § X. Dorato, figuratam. e poeticam., vale Illuminato dal sole. ‒
Esempio: Leopard. Poes. 110: Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Definiz: § XI. Dorato usasi per Inzuppato nell'uova sbattute. Quindi Pan dorato chiamasi il Pane a fette intinto nel brodo, infarinato, inzuppato nell'uova sbattute e poi fritto. ‒
Esempio: Panciat. Scritt. var. 41: Io tengo per indubitato, che fra' granelli si metta il pan dorato in testimonianza dell'età dell'oro.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 510: Rosolato, cioè ben fritto.... Così pan dorato, fritto coll'uovo sopra, che si dice anche pan santo, cioè unto.
Definiz: § XII. Acqua dorata, nel linguaggio dei farmacisti e dei medici, si disse Quella ove sia spenta verga d'oro. ‒
Crusc. Vocab. III.
Definiz: § XIII. E in forza di Sost. per Doratura, ed altresì per la Cosa dorata. ‒
Esempio: Cellin. Pros. 150: Farai di avere il tuo dorato netto benissimo e grattapugiato, come si è detto di sopra.
Esempio: E Cellin. Pros. appr.: Questa orina insieme con le setoline hanno virtù di levare ogni ontuosità, o sucidume che avessi preso il tuo dorato.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 54, 1: È [la tafferia] un piatto di legno di più grandezze (e talvolta una cassetta....) per posarvi il dorato, avendola prima coperta in fondo con frustagno o canavaccio, perchè il legno, toccando esso dorato caldo, lo macchia.