Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FINIMONDO
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FINIMONDO.
Definiz: Fine del Mondo.
Esempio: Capr. Bott. Io per me dubito, che noi siam presso a finimondo.
Esempio: Fir. Disc. Anim. Rispose la putta: conciossiachè tutta la notte io sia stata in tanto travaglio, tra tanti tuoni, ec. che non pareva, se non ch'e' fosse venuto finimondo.
Esempio: Allegr. 109. Credomi io per tanto, che noi siamo quasi arrivati a finimondo.
Esempio: Red. Ditir. Che la nave se ne va Colà, dove è il finimondo.
Definiz: §. Finimondo: Gran rovina, gran precipizio, grande sciagúra. Lat. exitium.
Esempio: Tac. Dav. An. 14. 192. Donne infuriate, che gridavano, finimondo.
Definiz: §. Finimondo: diciamo a Timore grande, e soverchio di sopravegnente male, creduto molto maggiore di quello, che ragionevolmente possa succedere.
Esempio: Tac. Dav. An. 3. 70. Per sapere, tanti finimondi non ci essere.
Definiz: §. Finimondo: diciamo anche a Chi si mostra suggetto a simil timore.