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Dizion. 3° Ed. .
ANNESTARE
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pag.109
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ANNESTARE.
Definiz: | Innestáre. Lat. inserere, inoculare. |
Esempio: | Dav. Colt. Annestarsi la vite per farla di miglior razza. |
Esempio: | E Dav. Colt. 170. Onde annestando sopra l'annestáto più
volte, quanto più soprannésti, tanto più dilicate, e grosse, e nobili frutte fai. |
Esempio: | E Dav. Colt. altrove. Come fu nella nostra coltivazione
l'annestáre. |
Esempio: | E Dav. Colt. sotto. Pianta fichi: annesta ogni
frutto. |
Esempio: | Cant. Carn. 58. Donne, noi siam maestri d'annestáre. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 235. Peccati vecchj, a quali annestò questo
nuovo. |
Esempio: | Varch. St. 14. Al che annestarono anche quell'altra calunnia de' trenta
scudi. |
Esempio: | Fir. As. d'oro. 5. 141. Ma egli non furon però così dolci, che egli
rammorbidassero la perfidia delle scellerate femmine, le quali annestando ragionamenti, che conducessero la povera
Psiche ne' destináti lacci, ec. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 2. 6. Quegli, che mentre fanno qualche benifizio ad alcúno, lo
riprendono, si possono chiamáre pazzi; e ciò fare è un volére annestáre le villaníe su' benifizzj. |
Esempio: | Dav. Oraz. Cos. 131. Fece quella gran fabbrica de' Magistráti: l'annestò al
palagio suo. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 198. Empiansi ambidúe questi vasi d'acqua comune fino in D. E. ed
annestandogli insieme alla lucerna, ec. |
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