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Dizion. 3° Ed. .
CAMERA
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CAMERA.
Definiz: | Stanza fatta per dormirvi. Lat. cubiculum. |
Esempio: | Boc. Proem. 6. Nel piccolo circuíto delle lor camere racchiuse
dimorano. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 14. E fecegli la sua camera fare nel meno
disagiato luogo di casa. |
Esempio: | Dan. Par. 15. Non era giunto ancor Sardanapálo A mostrar ciò che in camera si
puote. |
Esempio: | Amet. 49. Venne poi Sardanapálo a mostrare come le camere s'ornino. |
Esempio: | Dav. Scism. 11. La quale il Re, nell'andare alla madre, adocchiò, e tirollasi in
corte, e in camera. |
Definiz: | §. Camera locanda: Quella, che si da dal padron della casa altrui, ad abitare per prezzo. Latin.
diversorium, hospitium. |
Esempio: | Alleg. 93. E quasi certo de' buoni effetti della scrittúra del suo celebre
quaderno, a canto a canto, ed a piè d'ogni prelibato recipe a lettera di camere locande scriveva, ec. [lettere
di camere locande son grandissime, perchè di lontano si possan leggere, e contengono, che quivi è camera locanda, acciò
i forestieri il sappiano] |
Definiz: | §. Camera: si dice al Luogo, dove vanno i danari del pubblico, e sue scrittúre. Lat. aerarium. |
Esempio: | G. V. 11. 92. 2. I Camarlinghi della camera del Comune, e loro uficiali.
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Esempio: | M. V. 7. 4. E comandamento fece, avessono pagato alla camera sua quegli danari,
che 'l benefizio era tassato. |
Esempio: | E M. V. 10. 9. Li beni, quali erano incorporati alla camera
del Comune. |
Esempio: | Boc. Urb. E la nave, e l'altre sue cose alla camera Imperiale
confiscate. |
Definiz: | §. Esser camera di che che si sia: vale Esserne maestro, esserne abbondante. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 1. 254. Era la Colonia Lionese avversa, e nella fede a Nerone
ostinata, e camera di novelle. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 4. 85. Ma per esser Seiano camera d'ogni
enormezza, troppo amato da Cesare, ec. |
Definiz: | §. E Camera: si dice nell'artiglieríe, o simili, Quella parte, che nell'artigliería, a cagione di maggior
fortezza, si fa nel voto più stretta vicino al fondo. |
Definiz: | §. Da camera diciam Cameráta, cioè Adunanza di gente, che vivono, e conversano insieme. Lat.
contubernium. |
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