Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
NIENTEMENO
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NIENTEMENO.
Definiz: Che alcuni degli Antichi dissero anche talora NEENTEMENO. Nientedimeno.
Esempio: Liv. M. Noi medesimi fummo stranieri, e nientemeno abbiamo avuto la Signoría.
Esempio: S. Grisost. Avvegnachè e' paia, o sia, minor, che 'l peso de suo' peccati, neentemeno, ec.
Esempio: E S. Grisost. appresso.Neentemeno vedi, che dice: gli occhi nostri sono allo Dio nostro.
Esempio: Serm. S. Agost. Perchè avvegnadiochè appieno non possiamo dire, neentemeno il vero vogliamo dire.
Esempio: Collaz. S. Pad. E nientemeno pur troviamo noi, che, ec.
Esempio: Com. Inf. 9. E tagliolle la testa, nella quale nientemeno rimase la proprietade intera.
Esempio: G. V. 12. 108. 9. Con somma provedenza scacci nientemeno la faccia de' certi invidiatori.
Definiz: §. Per lo stesso, che Non meno. Lat. nihilo minus, nonminus.
Esempio: Bemb. Pros. 1. La qual cosa scorgere si può per questo, che ella, alle quantunque alte, e gravi materie da bastevolmente voci, che l'espongono, nientemeno, che si dia la Latina.