Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
INGANNARE
Apri Voce completa

pag.881


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INGANNARE.
Definiz: Far fraude, inganno, mostrare una cosa per un'altra. Lat. decipere, fallere.
Esempio: Boc. Nov. 37. I quali dubitavano non Ser Ciappelletto gl'ingannasse.
Esempio: Dant. Inf. 5. Guarda, com'entri, e di cui tu ti fide, Non t'inganni l'ampiezza dell'entrare.
Esempio: Petrar. Canz. 17. 4. Che parlo, o dove sono? o chi m'inganna,
Esempio: Boc. Nov. 67. 1. Se io non ne sono ingannata, io ve ne credo una, non men bella, raccontare.
Esempio: Lab. n. 9. Tu se ingannato, tu, non ella, se della tua noia cagione [cioè se in errore]
Esempio: Ovvid. Pist. Allora incominciamo a filare, e coll'arte femminile inganniamo le tarde dimoranze (cioè facciamo, che il tempo apparisca più corto)
Definiz: §. Ingannare: Neutr. pass.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 16. E gli orecchi possono leggiermente ingannarsi, ec. e più che mai possono ingannarsi gli occhi.
Definiz: §. Ingannare la cannella: dicesi del Fasciarne la parte interiore, con stoppa, o simili, perchè getti più piano.