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DESERTO.
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DESERTO.
Definiz: Sost. masc. Vasta pianura senz'acqua, senza vegetazione, coperta solamente di sabbia o di ghiaia, e perciò affatto disabitata.
Dal lat. desertum. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 269: Nelle solitudini de' deserti di Tebaida andati se n'erano.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 73: Alcuni Padri dicevano dell'abate Gregorio solitario, che trentacinque anni era stato nudo cercando i deserti.
Esempio: Domen. Plin. 117: Sonvi [in Africa] luoghi montuosi, e pieni di fiere, e più adentro sono solitudini d'elefanti, dipoi gran deserti.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 89: Seco ne' deserti Seguir d'Arabia i suo' errori infelici, Nelle fortune avverse ancora amici.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 71: Signor, s'al popol tuo piovesti Già le dolci rugiade entro al deserto,... or rinnovella.... Gl'istessi esempj.
Definiz: § I. Per estensione si dice di Paese sterile, e poco coltivato, i cui abitanti non sieno inciviliti. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 267: Oh diluvio raccolto Di che deserti strani, Per innondar i nostri dolci campi.
Definiz: § II. E iperbolicamente si dice di Luogo che ha pochi abitanti, che è in parte remota, lontano dall'abitato; ed altresì di Luogo che è poco frequentato, a cui concorre poca gente. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 5: Siamo in un deserto, e volete lettere da noi?
Definiz: § III. Per similit. detto della solitudine, dell'abbandono d'un luogo per lo scomparire di tutte le persone o di tutti gli animali che vi erano convenuti. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 4: Sono fatti come i pesci; mentre l'esca nuota a galla, in grande moltitudine germogliano; divorata l'esca, solitudine e deserto.
Esempio: Forteguerr. Cap. 251: Dove il campo egli è di gran coperto, Là corron le formiche e gli uccelletti; Ma se finisce il gran, fassi un deserto.
Definiz: § IV. E figuratam., riferito a cose morali. –
Esempio: Leopard. Pros. 2, 81: Ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell'infelicità umana.
Esempio: E Leopard. Paralip. 3, 26: Deserto è la sua storia, ove nessuno D'incorrotta virtude atto si scopre.
Definiz: § V. Predicare al deserto, o, come pur trovasi, nel deserto, e anche Gridare al deserto; è maniera che vale Dare avvertimenti, Fare ammonizioni, a chi non gli ascolta, nè gli cura; ed è maniera tolta dalla Scrittura. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 162: Il farei, ma sarebbe predicar nel deserto.
Esempio: Segner. Pred. 524: Così avrei voluto gridare in mezzo a quella vasta campagna, s'io non avessi saputo di dover là gridare appunto al deserto.