Lessicografia della Crusca in rete

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DESERTO.
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DESERTO.
Definiz: Partic. pass. di Deserere.
Lat. desertus.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Detto di persona, vale Abbandonato, Derelitto, Misero; ma è voce la quale oggi non si userebbe che in poesia. –
Esempio: Bern. Orl. 53, 28: Io resterò con la disgrazia mia, E sarò sempre miser e deserto.
Esempio: Mont. Poes. 2, 78: Vuoi che da questi del mio sposo attenda La salvezza? Da questi? O me deserta! Misero Caio!
Definiz: § II. Trovasi poeticam. per Privato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 11: Fece l'effetto mille volte esperto Il lume ove a ferir negli occhi venne: Resta dai sensi il cacciator deserto.
Definiz: § III. Detto di luogo, Che è privo affatto di abitanti e non coltivato; ed altresì per semplicemente Disabitato, Solitario. –
Esempio: Dant. Conv. 389: Mostra che fosse giusto, quando dice che esso fu partitore a novo popolo, e distribuitore della sua terra deserta.
Esempio: Petr. Rim. 1, 31: Per spelunche deserte e pellegrine Piansi.
Esempio: Domen. Plin. 117: Quivi si va per terra con l'osservazione delle stelle per luoghi deserti, arenosi, e pieni di serpi.
Esempio: E Domen. Plin. 122: Uscendo egli (il Nilo).... di questo lago, si sdegna passare per luoghi arenosi e deserti, e così entra sotterra per alcune giornate di camino.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 9: Noi.... trascorriam le vote Piagge e l'arene sterili e deserte.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 41: Tre [isole] deserte ne sono; e v'han le belve Sicurissima tana.
Esempio: Pindem. Poes. 5: Giunto io mi vidi ove sorgea d'antica Magion gli avanzi su deserta riva.
Esempio: E Pindem. Poes. 398: Oh che silenzio universal là regna! Come tutto è deserto!
Definiz: § IV. E iperbolicamente si dice di luogo abitato da poca gente, o dove concorre poca gente. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 198: Nè vi ha luoghetto o terra sì deserta, Ove il pubblico amor non sia permesso, E non si dica ec.
Definiz: § V. E detto di via deserta , strada deserta, e simili, vale Che è poco frequentata dai passeggieri; ed altresì Che è fuor di mano, Remota. –
Esempio: Tass. Gerus. 10, 3: Sconosciuto pur cammina avanti Per quella via ch'è più deserta e sola.
Esempio: Mont. Poes. 1, 236: Vide.... Cristo in Sacramento Fuggir ramingo per deserte strade.
Esempio: Pindem. Poes. 38: Nè che restasse mai notturno io penso Vïandante in cammin deserto e muto, Com'io rimasi.
Definiz: § VI. E pur poeticam., per Abbandonato. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 218: E quel, che lieto i suoi campi disfatti Vide, e deserti.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1162: È de la porta fuori Un colle, ov'ha di Cerere un antico E deserto delubro, a cui vicino ec.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 22: Or che dirà se nei deserti lari Ode che del suo figlio onor si nega Fino al muto sepolcro?
Definiz: § VII. E poeticam. detto del cielo, vale Che è senza stelle, buio. –
Esempio: Pindem. Poes. 399: Spenta n'era ogni stella. Ed io.... ne tremai, Visto.... deserto il cielo.
Definiz: § VIII. Term. dei Legali. Aggiunto di Appello deserto o Appellazione deserta, ed altresì di Causa in appello deserta, e dicesi quando si sono lasciati trascorrere i termini utili per esibire il mandato, la sentenza, e gli atti del primo giudizio; e nel passato dicevasi quando, essendo stato interposto l'appello, si eran lasciati trascorrere i termini utili a proseguirlo. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 165: Intanto voi, come buon procuratore, osservate i termini, che la causa non sia deserta (qui in locuz. figur.).
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 381: Passati questi fatali, l'appellazione diventa deserta, come se mai si fosse interposta.