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Dizion. 4° Ed. .
ALLUNGARE.
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ALLUNGARE.
Definiz: | Accrescere una cosa, col farla più lunga, ch'ella non è. Lat. producere. Gr.
αὐξάνειν. Si usa e nell'att. e
nel neutr. e nel neutr. pass. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. I' vidi entrar le braccia per l'ascelle, E i duo piè della fiera,
ch'eran corti, Tanto allungar, quanto accorciavan quelle. |
Esempio: | Petr. son. 91. Son fuggit'io per allungar la vita, |
Esempio: | Red. annot. Ditir. Troppo lungo sarei, se volessi allungarmi in così fatta
materia. |
Definiz: | §. I. Per Discostarsi, Allontanarsi, Dilungarsi, e Quasi dileguarsi. Lat. recedere,
abscedere. Gr. διϊστάναι. |
Esempio: | Petr. son. 174. Ma com' più me n'allungo, e più m'appresso. |
Esempio: | Nov. ant. 97. 5. Ed è tanto, che puote bene esser bene allungato, e andarne per
cotale strada. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 31. La pernice ec. fa sembianza, che non possa volare, infino a tanto
ch'ell'è allungata dal nido. |
Esempio: | Dant. Purg. 7. Poco allungati c'eravamo di lici. |
Definiz: | §. II. Allungare i liquori, vale Il crescer la quantità coll'infusione d'un altro, che gli renda
più deboli. |
Definiz: | §. III. Allungare i denti, dicesi di cosa, che cresca di forza, e d'autorità. |
Definiz: | §. IV. Fare allungare il collo: Fare aspettare altrui il mangiare. |
v. COLLO,
Definiz: | e di quì vale Tenere altrui a disagio, prolungandogli il conseguimento di checchè sia ardentemente desiderato.
Lat. torquere desiderio. Erasm. longiquum esse alicui. Plaut. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 3. 9. Pensate voi se 'l collo altri allungò. |
Definiz: | §. V. Allungar la tela, figuratamente, vale Allungare il discorso. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 373. Ma venendo ora, per non allungare più la tela, a sciorre
il dubbio ec. |
Definiz: | §. VI. Allungarsi; vale anco Distendersi. |
Esempio: | Malm. 6. 25. Ond'ei s'allunga in terra a far la nanna. |
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