Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MERETRICE
Apri Voce completa

pag.216


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MERETRICE.
Definiz: Femmina, che fa copia di suo corpo altrui per mercede. Lat. meretrix. Gr. πόρνη.
Esempio: Bocc. nov. 2. 9. Intantochè la potenzia delle meretrici ec. non v'era di picciol potere.
Esempio: G. V. 1. 38. 6. Rimasero disfatte dopo la destruzione di Totile, e poi vi stavano le meretrici.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Come dice Ugo di san Vittore, a modo di meretrice, più amiamo il dono, che 'l donatore.
Definiz: §. Figuratam.
Esempio: Dant. Inf. 13. La meretrice, che mai dall'ospizio Di Cesare non torse gli occhi putti.
Esempio: E Conv. 67. La bontà dell'animo ec. è in coloro, che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la letteratura a coloro, che l'hanno fatta di donna meretrice.