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1) Dizion. 3° Ed. .
ORECCHIO, e ORECCHIA.
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ORECCHIO, e ORECCHIA.
Definiz: Uno de' membri del corpo dell'animale, che è strumento dell'udito. Lat. auris.
Esempio: Boc. Nov. 44. 14. Lei dovere avere una margine, a guisa d'una crocetta, sopra l'orecchia sinistra.
Esempio: E Bocc. Nov. 93. 8. Accostatoglisi agli orecchi, gl'impose, che egli prestamente, con tutti quelli della casa, facesse, che niuno al giovane dicesse, ivi esser Natan.
Esempio: Dan. Infer. 8. Ma negli orecchj mi percosse un duolo.
Esempio: Petrar. Son. 183. Amor par, ch'all'orecchie mi favelle.
Esempio: E Petr. Son. 254. Che piangon dentro, ov'ogni orecchia è sorda.
Esempio: Boc. Nov. 23. 15. Io gli credo, per sì fatta maniera, riscaldare gli orecchj, che egli più briga non ti darà [cioè fare una gran bravata]
Definiz: §. Pervenire all'orecchie, venire all'orecchie: Aver sentóre, indizio, e notizia. Lat. pervenire ad aures.
Esempio: Bocc. Nov. 20. 9. Poi a certo tempo pervenuto agli orecchi a Mess. Ricciardo.
Esempio: E Bocc. Nov. 42. 12. Le quali cose, venendo agli orecchi a Martuccio Gomito.
Esempio: Dant. Parad. 17. Da indi in su, come viene ad orecchia.
Definiz: §. Dare orecchia ad una cosa: vale Attendere a quel, che t'è detto. Latin. aures praebere.
Esempio: Boccacc. Nov. 27. 35. Il valoroso huomo, ec. diede orecchj alle parole del pellegrino.
Esempio: Amet. 47. Davamo gli orecchj a' canti.
Esempio: E Amet. 20. Ne lascia dare orecchia assai, o poco, Alle parole mie.
Definiz: §. Prestare orecchi: lo stesso, che Dare orecchi.
Esempio: Bern. Orl. 3. 6. 62. Che certo è bella, e degna, cui prestate Sien da voi, e da tutti orecchie grate.
Definiz: §. Porre orecchie: vale Accostarsi per sentire. Latin. aures admovere.
Esempio: Boc. Nov. 73. 4. A' quali ragionamenti Calandrino poste orecchie, ec.
Definiz: §. Star cogli orecchi levati: vale Stare intentissimo per sentire; che anche si dice Star cogli orecchi tesi.
Esempio: M. V. 11. 40. Li traditori, come li sentirono, che stavano a orecchi levati, uccisono le guardie.
Esempio: Bocc. Nov. 62. 10. Giannello, il quale stava cogli orecchi levati, per vedere, se d'alcuna cosa gli bisognasse temere.
Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 1. Stava cogli orecchi tesi, a bocca aperta, per ascoltarlo.
Esempio: Tacit. Dav. Annal. 3. 59. Ognuno, a orecchi tesi, aspettava il gastigo di Pisone.
Definiz: §. Gonfiar gli orecchi: Dir cose, che piacciano, adulare.
Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 6. O gloria, gloria, che di noi mortali, Alla parte maggior sei nata solo, Per orecchie gonfiar, ne altro vali.
Definiz: §. Sturar gli orecchi a uno: Farlo intender bene. Dicesi anche nel comandativo del neutr. pass.
Esempio: Seg. Fior. Cliz. 3. 1. Perchè io voglio esser signore di casa mia, e ognuno se ne sturi gli orecchi.
Definiz: §. Cantare a orecchio: dicesi del Cantar senza cognizione dell'arte, ma solamente accordare colla voce all'armonia udita dall'orecchio, che anche si chiama Cantare a aria.
Definiz: §. Fare orecchie di mercatante: proverbio, e vale Far le viste di non intendere. Latin. audiens non audit.
Esempio: Franc. Sacch. Tu ci desti ogni notte con questo tuo orinare: Tommaso stillava su per lo letto, e fece orecchie di mercatante.
Esempio: Cron. Mor. Fa orecchie di mercatante, e non ti lasciare smuovere, ne a danari, ne a promesse.
Esempio: Alleg. 167. E' fa orecchie di mercatante.
Definiz: §. Torre gli orecchi: vale Venire a noia col cicalare, che anche si dice Importunare. Lat. obtundere.
Definiz: §. Zufolare negli orecchi a uno, o soffiar negli orecchi a uno: è Favellargli di segreto.
Definiz: §. Tirar gli orecchi: Riprendere, ammonire, dal Lat. vellere aurem.
Esempio: Bern. Rim. Ma Messer Cintio mi tirò gli orecchi.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 7. Io tirerò l'orecchie, e riprenderò me medesimo.
Definiz: §. Tirar gli orecchi a uno: si dice dell'Essere stato a colui troppo rigoroso nel prezzo.
Definiz: §. Un paio d'orecchi straccherebbon mille lingue: proverb. e vale Straccare i maldicenti, e gl'importuni, col far vista di non sentire, o non farne stima.
Definiz: §. Fistiare gli orecchi: dicesi dell'Immaginarsi, che altri parli di lui.
Definiz: §. Fischiare, o simili altrui negli orecchi: Darli qualche segreta notizia.
Definiz: §. Orecchio: per similit. Alla parte prominente di molte cose.
Esempio: Bellinc. Ma un secchion vi porse ben l'orecchio.