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FRUTTA
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FRUTTA.
Definiz: Il parto degli alberi, e d'alcune erbe. Lat. pomum. Gr. μῆλον.
Esempio: M. V. 2. 10. E 'l maggior sussidio, che avessono, era l'agresto, e le frutte non mature.
Esempio: Cas. lett. 73. Ma convien pur essere il tempo del zappare, e del potare, e delle altre fatiche prima che quello delle frutte mature.
Definiz: §. I. Frutte, ne' conviti s'intende per lo stesso, che il Messo, o Servito delle frutte. Lat. bellaria, secundae mensae. Gr. τραγήματα.
Esempio: Bocc. nov. 96. 11. Niuna cosa, fuorchè le frutte, restando a dar nella cena.
Definiz: §. II. Frutte, in ischerzo si prende per Ogni sorta di percosse, e di battiture.
Esempio: Morg. 18. 144. Ma mio costume all'oste è dar le frutte Sempre al partir, quando 'l conto facciamo.
Esempio: E Morg. 19. 105. Non parve tempo a rubare a Margutte, Che non gli desse Morgante le frutte.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 94. Per dar le frutte al padre avanti cena, Un colpo trasse col brando a schiancío.
Definiz: §. III. In proverb. Le frutte di frate Alberigo.
Esempio: Dant. Inf. 33. Rispose adunque: io son frate Alberigo, I' son quel delle frutte del mal orto.
Esempio: But. Inf. 33. 2. Egli comandò, che venissero le fruttora, ed allora venne la famiglia sua armata ec. ed uccisono costoro tutti alle mense ec. e però si suole dire: egli ebbe delle fruttora di frate Alberigo.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 193. Ma almeno mel'aveste voi date alle frutte, che sarebbono state migliori, che quelle di frate Alberigo.