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Dizion. 3° Ed. .
PENARE.
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PENARE.
Definiz: | In signif. neut. Indugiare, tardare. Latin. morari, cunctari. |
Esempio: | Bocc. Nov. 15. 34. Mentre, ch'io penerò a uscir dell'arca, egli se n'andranno pe'
fatti loro. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 46. 13. Venuto il giovane a riguardare, senza
troppo penare, lo riconobbe. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 45. Quanto lo Sole pena ad andare per un segnale, sì va la Luna per
tutti e dodici intorno. |
Esempio: | Cr. 6. 22. 5. E nota, che le più cresciute, e maggiori piante si deono porre, che
benchè più si penino ad apprendere, tutta volta diventeranno più forti. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 170. Perchè l'acqua del fondo abbia penato tanto ad agghiacciarsi.
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Esempio: | E Sag. Nat. Esp. 245. Ci servirà di scala il tempo, che il
suono pena a correre una distanza nota di un miglio. |
Definiz: | §. Per Affaticarsi. Lat. laborare. |
Esempio: | Nov. Ant. 28. 2. Viepiù matto, e forsennato è colui, che pena, e pensa di sapere
il suo principio. |
Esempio: | Sen. Pist. Mal grado di Paolina mia moglie, che si sforzava, e penava di
ritenermi, ch'io non andassi. |
Esempio: | Liv. M. E che tanto facea travagliare, e penare in facendo le sue opere.
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Definiz: | §. Per Patir pene. Latin. angi, divexari. |
Esempio: | Dan. Maian. Gentil mia donna, per cui vo penando. |
Definiz: | §. Per Tormentare, dar pena, in att. signif. Lat. cruciare. |
Esempio: | Fr. Iac. T. In sulla croce tu fusti penato, Ed io vo cercando ogni riposo.
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