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Dizion. 4° Ed. .
PENARE.
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PENARE.
Definiz: | In signific. neutr. Patir pene. Lat. angi, divexari. Gr.
δυσθυμεῖν. |
Definiz: | §. I. Per Affaticarsi. Lat. laborare. Gr. πονεῖν. |
Esempio: | Nov. ant. 28. 2. Viepiù matto, e forsennato è colui, che pena, e pensa di sapere il
suo principio. |
Esempio: | Sen. Pist. Mal grado di Paolina mia moglie, che si sforzava, e penava di
ritenermi, ch'io non andassi. |
Esempio: | Liv. M. Che tanto facea travagliare, e penare in facendo le sue opere.
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Definiz: | §. II. Per Indugiare, Tardare. Lat. morari, cunctari. Gr. μέλλειν,
διατρίβειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 34. Mentre ch'io penerò a uscire dell'arca, egli se ne andranno pe'
fatti loro, ed io rimarrò senza cosa alcuna. |
Esempio: | E Bocc. nov. 46. 13. Venuto il giovane a riguardare, senza
troppo penare il riconobbe. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 45. Tanto quanto lo sole pena ad andare per uno segnale, sì va la luna
per tutti dodici intorno. |
Esempio: | Cr. 6. 22. 5. E nota, che le più cresciute, e maggiori piante si deono porre, che
benchè più si penino ad apprendere, tuttavolta diventeranno più forti. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 170. Perchè l'acqua del fondo abbia penato tanto ad
agghiacciarsi, che ec. |
Esempio: | E Sagg. nat. esp. 245. Per la notizia poi di ciascuna
distanza ignota ci servirà di scala il tempo, che il suono pena a correre una distanza nota di un miglio. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 4. 6. O tanto mi bastasse un pa' di scarpe, Quant'io perrò a
farti profetessa. |
Esempio: | Varch. Lez. 576. La quale etica quanto perrà ad essere intesa ec. tanto perrà il
mondo a essere buono. |
Definiz: | §. III. In signific. att. vale Tormentare, Dar pena. Lat. cruciare. Gr.
ταλαιπωρεῖν. |
Esempio: | Fr. Iac. T. In sulla croce tu fusti penato, Ed io vo cercando ogni riposo.
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