Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
DISCENDERE,
Apri Voce completa

pag.277


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISCENDERE,
Definiz: scendere, calare, venire a basso. Lat. descendere, delabi.
Esempio: Boc. g. 1. f. 7. Verso un rivo d'acqua chiarissima, il quale d'una montagnetta discendeva in una valle.
Esempio: Dan. Purg. 9. Poi mi parea, che più rotata un poco, Terribil, come folgor, discendesse.
Esempio: Petr. Son. 58. Cortesia fe, ne la poteo far poi, Che fu disceso a provar caldo, e glielo.
Esempio: E Petr. Son. 2. Quando 'l colpo mortal laggiù discese.
Esempio: Sen. Pist. Della quale ancora partita n'è discenduta in questo corpo mortale.
Esempio: Dan. Purg. c. 13. Già discendendo l'arco de' miei anni.
Definiz: ¶ Per sopravvenire.
Esempio: Bocc. nov. 1. 2. La quale a noi, e in noi non è da credere, che per alcuno nostro merito discenda.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Bocc. Nov. 3. 1. Il discendere oggimai agli avvenimenti, e agli atti degli huomini, non si disdire.
Esempio: N. ant. 3. 5. In cuor di giullare non puote discender Signoría di cittade [cioè non è conveniente, che venga]
Definiz: ¶ Per trarre origine, e nascimento.
Esempio: Dan. Purg. c. 8. Chiamato fui Currado Malaspina, Non son l'antico, ma di lui discesi.
Definiz: ¶ In signific. att. fare scendere, calare. Lat. demittere.
Esempio: Cr. 4. 45. 1. E quando il predetto vino, bevendo, si menomerà, anche il predetto lardo più giù si discenda.