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1) Dizion. 4° Ed. .
DISCENDERE
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DISCENDERE.
Definiz: Scendere, Calare, Venire a basso, Descendere. Lat. descendere, delabi. Gr. καταβαίνειν.
Esempio: Dant. Purg. 9. Poi mi parea, che più rotata un poco, Terribil come folgor discendesse.
Esempio: Petr. son. 2. Quando 'l colpo mortal laggiù discese, Ove solea spuntarsi ogni saetta.
Esempio: Bocc. g. 1 f. 7. Verso un rivo d'acqua chiarissima, il quale d'una montagnetta discendeva in una valle ec. con lento passo se n'andarono.
Esempio: Sen. Pist. Della quale ancora partita n'è discenduta in questo corpo mortale.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 13. Già discendendo l'arco de' miei anni, Erano i cittadin miei presso a Colle In campo giunti co' loro avversarj.
Esempio: Bocc. nov. 3. 1. Il discendere oggimai agli avvenimenti, e agli atti degli uomini non si dovrà disdire.
Esempio: Nov. ant. stamp. ant. 4. 5. In cuor di giullare non puote discender signoría di cittade (cioè: non è conveniente, che venga)
Definiz: §. II. Per Trarre origine, e nascimento. Lat. genus ducere, originem ducere. Gr. ἀναφέρειν γένος.
Esempio: Dant. Purg. 8. Chiamato fui Currado Malaspina; non son l'antico, ma di lui discesi.
Esempio: Cron. Morell. 217. A onore, e loda di virtudiosa, buona, e santa vita di noi, e di chi di noi per grazia d'Iddio discenderà.
Definiz: §. III. E neutr. pass. per Fare scendere, Far calare. Lat. demittere. Gr. καταβάλλειν.
Esempio: Cr. 4. 45. 1. E quando il predetto vino bevendo si menomerà, anche il detto ladro più giù si discenda.