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CACARE
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CACARE.
Definiz: Mandar fuora gli escrementi del cibo per le parti di sotto. Lat. cacare, alvum exonerare.
Esempio: Boc. Nov. 28. 21. S'evvi di lungi delle miglia più di bella cacherémo [Qui è modo di favellare senza conclusione per parer di dire qualche gran maraviglia a chi non intende]
Definiz: §. Da cacare Cacatóio, che è il luogo dove si caca. Lat. latrina.
Definiz: §. Cacarsi sotto: di Chi per timidità, o per altro, nel trattare qualche negozio, si perde, ed esce di se. Così ancóra dicevano i Greci κακκᾶν. Vedi un luogo d'Eustazio nel Flos. 10.
Definiz: §. Diciamo anche Cacatamente: del Favellare, o fare alcuna cosa adagio, e male.
Definiz: §. E Cacaiuóla chiamiamo il Flusso del ventre, alla quale (perchè pare che rappresenti altrui schifiltà) diciamo più riverentemente Soccorrenza. Lat. foria.
Definiz: §. Da questo diriva anche Scacazzáre, Scacazzío, e Scacazzamento; che è Quello che s'avrebbe a fare in un tratto, e in un luogo, farlo in più, e in parecchi volte.
Definiz: §. Si dice anche Cacheróso: che vale Lezióso; e Cachería, che vale Leziosaggine.
Definiz: §. E Cacasódo: dicesi per ischerno di Chi procede con gravità, e maggiore apparenza di grandezza, che non ricerca il suo essere.