Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CACARE.
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CACARE.
Definiz: Mandar fuora gli escrementi del cibo per le parti di sotto, Deporre il superfluo peso del ventre. Lat. cacare, alvum exonerare. Gr. χέζειν.
Esempio: Pataff. 6. Più presto se', che non è al cacare La mogliera di zaffo zaffardoso.
Esempio: E Pataff. appresso: E' par pur, ch'abbia cacato l' acciaio.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Pataff. 3. Che fistol venga a chi in terra 'l cacò.
Definiz: §. II. Cacar le curatelle figuratam. vale Durare grandissima fatica.
Esempio: Segr. Fior. Mandr. 2. 3. Io ne so ragionare, che ho cacato le curatelle per imparare due acca.
Definiz: §. III. Cacarsi sotto, dicesi di Chi per timidità, o per altro nel trattare qualche negozio si perde, ed esce di se. Lat. animo deficere, animum despondere. Gr. κακκᾶν. v. Flos 10.