Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MANNA
Apri Voce completa

pag.834


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» MANNA
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MANNA.
Definiz: Sost. femm. Cibo caduto dal cielo miracolosamente agl'Israeliti nel deserto durante i quaranta anni del loro viaggio.
Dal lat. manna. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 55: Per la manna, ch'era sì dolce che ciascuno vi trovava tal savore chent'elli volea.
Esempio: Dant. Parad. 32: Quel duca, sotto cui visse di manna La gente ingrata, mobile e ritrosa.
Esempio: Vill. G. 678: Iddio gli nutricò quaranta anni, nel diserto, di manna.
Esempio: Bibb. N. 2, 64: E quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma lucida, la quale si chiama bdellium. E lo popolo la coglieva la mattina, e macinavala al mortaio; e poi la coceano e faceano a modo di pane; e lo sapore era come pane unto con olio.
Esempio: E Bibb. N. 2, 242: Egli t'afflisse e tribulò di miseria e di fame, e dietti per cibo la manna del cielo, la quale non conoscevi nè tu, nè i tuoi padri.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 253: La quale (la grazia di Dio) sustenta la vita spirituale dell'anima, come sustentava la manna la vita corporale del populo israelico nel diserto.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 247: Cadde per la foresta Di manna alma tempesta, Ineffabile cibo a lor vaghezza.
Esempio: Not. Malm. 2, 652: La manna, che mandò Dio nel deserto al popolo eletto.... Manna è voce straniera, ma fatta nostrale, che significa una brina condensata tenera e dolce, detta così dall'ebraico.... Manhù; cioè Quid est hoc?
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 79: Che è la manna degli Ebrei, A confronto del vin d'ieri? Sciacquatura di bicchieri.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 55: Colui che vincerà l'altra battaglia,... Dio li promette la manna riposta, cioè il gran dolzore e 'l gran diletto di paradiso, che nullo li puote tòrre.
Esempio: Dant. Purg. 11: Da' oggi a noi la cotidiana manna.
Esempio: E Dant. Parad. 12: Ma, per amor della verace manna, In picciol tempo gran dottor si feo.
Esempio: Imit. Crist. 1: Quegli il quale avesse lo spirito di Dio vi troverebbe (nella dottrina di Cristo) manna nascosa.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 253: La quotidiana manna; per questo intende la grazia di Dio, la quale è cibo spirituale dell'anima, la quale sustenta la vita spirituale dell'anima, come sustentava ec.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 371: Ma per amor della verace manna; cioè per amore della vera dottrina che ciba l'anima, cioè della santa Teologia.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 166: Rattemperateci il gusto al sapor della manna de gli angioli, che venendoci mandata dal cielo, al cielo ne sollievi lo spirito.
Definiz: § II. E per Cibo, o Bevanda, squisita. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 22: E poi che lo gustò, liquor divino Gli par, miglior che 'l nettare o la manna.
Esempio: Cecch. Donz. 1, 1: Io vi so dire, Che 'l biscotto muffato era una manna.
Esempio: Buonarr. Fier. 5. Introd. 3: Con quei degni e superbi mannerini, Che di manna soppannano le quoia.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 132: Mentr'io votando un cristallino vaso D'alpina grotta, pien di moscadello, Divina manna del mio bel castello ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 495: Oh meschini poeti, se dal mondo Tolta fosse la manna che rinchiude Dentro a' grappoli suoi la ricca vite!
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 150: Lasciam costoro con le buone novelle, Che di tosco per manna ora si pascono.
Esempio: Grazz. Rim. 1, 2: Non vedi che i pensier tuoi vani e loschi Cercan per dolce manna amari toschi?
Definiz: § IV. Pur figuratam., vale La parte più squisita, Il fiore, di checchessia. –
Esempio: Lam. Dial. 3: Al vedere, ciò non basta a costoro che lo vogliono la manna della letteratura col suo sapere enciclopedico. C. Non lo dite la manna, chè non abbia poi a perdere al paraggio delle cipolle.
Definiz: § V. Così pure chiamasi Quella sostanza dolcigna, glutinosa, la quale geme o trasuda spontaneamente dai pori o dalle crepature dei polloni, dei rami e anche dei tronchi di certi alberi, come i frassini e gli orni, o sgorga da essi per incisioni fattevi a bella posta; e usasi anche come medicinale. –
Esempio: Ricett. fior. G. 45: Quella (manna) fatta con arte è quando innanzi a' giorni caniculari fanno nel tronco e ne' rami più tagli, ne' quali si congela col tempo la manna.
Esempio: E Ricett. fior. appr.: Di queste sorte di manna calavrese, quella di fronde è la migliore di tutte.
Esempio: Cant. Carn. 161: Questi vasetti ornati, Di dolce manna pieni, Recati abbiam.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 107: Adunque vorremo noi levar via la manna dall'uso medicinale, medicamento così nobile e piacevole?
Esempio: Soder. Cult. Ort. 55: Non è lo zucchero degli antichi di razza di manna, come molti credono, ma veramente come gomma che stillava da quelle istesse medesime canne, che.... cannamele s'addomandano.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 175: Geme (l'ornello) e lagrima un umor sottile, che aiutato da' tagli che gli si fan nella scorza, vien giù e distilla più largamente; e divenuto nel rappigliarsi, come sal dolce ch'egli è, candido o tinto sol lievemente (come l'ho veduto sul legno stesso), si coglie ed è manna eccellente, e ne ha in tutto la virtù e gli effetti.
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 93: La mattina bensì sbucate presto, E non vi grogiolate con la nanna, Perchè farete il viso dell'agresto, E non vi gioverà cassia nè manna, Per rimetterlo dopo, al primo sesto.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 288: Quella manna di Calabria, la quale si è creduta già tempo che cadesse dal cielo, altro non è se non che il sugo uscito fuora da canali rotti sugosi del frassino salvatico.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 358: La manna è un liquido particolare del frassino e dell'orno, il quale o trasuda spontaneamente dalle crepature della corteccia, o si fa trasudare e gemere col ferire essa corteccia.
Definiz: § VI. Manna, o Manna de' pesci, è nome volgare di Quella sorta di farfalle, che i Naturalisti chiamano Efemera comune, le quali volando in gran numero lungo i fiumi, a fior d'acqua, sono avidamente abboccate dai pesci. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 68: Vedevasi la manna che giù casca E 'l pesce per pigliarla stare accorto.
Esempio: Targ. Farf. 8: Dall'avere i pescatori osservato che i pesci sono avidissimi di queste farfallette,... le hanno chiamate manna de' pesci, o assolutamente manna, e con questo solo nome per tutto il Valdarno di sotto sono conosciute.
Esempio: E Targ. Farf. 10: I pescatori dicono per indubitato, che la manna de' pesci, che ogni anno di luglio comparisce, è sempre simile alle farfalle da me sopra descritte.
Definiz: § VII. Manna d'incenso. –
Esempio: Ricett. fior. 44: La parte minuta pura e granellosa, che si trova fra esso (l'incenso), fu chiamata da' Greci manna d'incenso, e la polvere che fa l'incenso mastio, che sia bianca, si può usare per manna se averà qualche poco di scorza mescolata.
Definiz: § VIII. Aspettare alcuno la manna, o Aspettare la manna come gli Ebrei, dicesi proverbialm. di chi sta senza far nulla, confidando nell'aiuto altrui.
Definiz: § IX. È piovuta la manna! È manna! È una manna! e simili; sono esclamazioni per significare che una cosa, un aiuto, un benefizio, e simili, sono venuti tanto opportuni quanto, il più spesso, inaspettati. –
Esempio: Not. Malm. 2, 780: Quando sopravviene a uno qualcosa di suo gusto, suol dire: È una manna!
Definiz: § X. Essere checchessia manna, o una manna, o la manna del cielo, Parere, checchessia manna, o una manna, o la manna del cielo, vale Essere, Parere, checchessia eccellente; e altresì Essere checchessia opportunissimo. –
Esempio: Lipp. Malm. 4, 24: È tale l'appetito che mi scanna, Che un diavol cotto ancor mi parrà manna.
Esempio: E Lipp. Malm. 8, 43: Ho munizion da caricar la canna, E poi da bere un vino ch'è una manna.
Esempio: Not. Malm. 1, 350: Mi parrà manna,... come parve e fu agli Ebrei la manna, che mandò loro Dio nel deserto.
Esempio: E Not. Malm. 2, 652: Un vin, ch'è una manna. Vino squisitissimo; chè tale si legge fosse la manna, che mandò Dio nel deserto al popolo eletto.... Manna è voce straniera, ma fatta nostrale, che significa una brina condensata tenera e dolce.... Da questa dolcezza viene il presente nostro detto. I Latini dicevano in questo proposito Jovis nectar.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 350: Se avete desiderio d'acquistare qualche agio e bene all'animo vostro, la poesia è la manna del cielo.
Definiz: § XI. Essere una manna per checchessia, vale Essere opportunissimo, efficacissimo, e simili, a ciò che è determinato dal compimento. –
Esempio: Fag. Comm. 7, 123: Oh non vi dubitate, Ch'egli (un balsamo) è una manna per le bastonate. A. Che l'hai forse provato?
Definiz: § XII. Piovere in bocca la manna, Venire, e simili, in bocca la manna, vale proverbialm. Offrirsi favorevole da sè l'occasione, l'opportunità, di checchessia. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 25: Perchè non basta solamente dire, Ma bisogna anche fare, e far da sè; La manna in bocca non vuol più venire.
Esempio: E Fag. Rim. 2, 48: Piove la manna in bocca a chi si sta; Chi corre e suda non arriva a bere.