Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARDENTE.
Apri Voce completa

pag.664


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ARDENTE.
Definiz: Partic. pres. di Ardere. Che arde.
Lat. ardens. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 305: Il marchese del Guasto e Ascanio, affogata quasi e ardente la loro galea,.... furono fatti prigioni.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che è consumato dal fuoco, Che è incendiato. –
Esempio: Crudel. Rim. 88: Nè quando tolse dalle mura accese Di Troia ardente il suo gran figlio Enea.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 101: Enea scampò con fida schiera Dell'ardente città.
Definiz: § II. E per Che abbrucia, ed anche Che è infuocato. –
Esempio: Giamb. Vegez. 188: Ne' ventri delle navi de' nemici si ficcano con balestri ardenti saette.
Esempio: Dant. Purg. 22: E già le quattro ancelle eran del giorno Rimase addietro, e la quinta era al temo Drizzando pure in su l'ardente corno.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 317: Quantunque io fossi in un gran fuoco e molto ardente, tutto di paura tremava.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 7: E da secura parte avrò diletto Mirar il fumo e la favilla ardente.
Esempio: Bald. Vers. 23: E quegli ardenti Folgori, che involò di mano a Giove L'empio german sovra Prometeo audace.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 10: Quell'era una chiesa che la lava ardente gittò per terra.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 17: Vero è che 'l dolce mansueto viso Pur acqueta gli ardenti miei desiri.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 3: Lo impetuoso vento ed ardente della invidia non dovesse percuotere se non l'alte torri.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 5: Come soglion talor dui can mordenti, O per invidia o per altro odio mossi, Avvicinarsi digrignando i denti;.... Indi ai morsi venir di rabbia ardenti Con aspri ringhi e rabbuffati dossi.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 11: Così gli disse: e le sue furie ardenti Spirogli al seno, e si mischiò tra i venti.
Definiz: § IV. Per Molto caldo, Che apporta gran calore, Cocente; detto anche di stagione e di tempo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 10: Soleva mutar letto, or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 186: Acceso sol, che col tuo raggio ardente Tutte quante le cose abbruci e cuoci, Or sei bruciato ed ardi parimente.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 4, 188: Quelle ore sì noiose e tanto ardenti, Quanto percote a Borea il sol la fronte ec.
Definiz: § V. Per Lucente, Risplendente, Scintillante. –
Esempio: Varch. Boez. 8: Mi parve che sopra il capo mi fusse una donna apparita, degna di molta reverenza nell'aspetto, con occhi ardenti.
Esempio: Bald. Vers. 9: Il vigilante servo Sorger veggia e cader le stelle ardenti.
Definiz: § VI. Per Brillante, Luccicante, detto di moneta. –
Esempio: Cecch. Servig. 4, 3: Dove sono i dieci ducati? G. Eccoli, te'; Guarda se sono ardenti.
Definiz: § VII. E per Rosseggiante, Di colore acceso. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 349: Tal ch'era incerto Se le rose tingea l'ardente aurora, O l'acceso color prendea da quelle.
Esempio: Car. Eneid. 4, 396: Dal tergo gli pendea di tiria ardente Porpora un ricco manto.
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 71: Sopra le trecce [avea] un ardente velo.
Definiz: § VIII. Detto di febbre, vale Acuta febbre ardente. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 90: Come l'infermo, che dirotto e stanco Di febbre ardente, va cangiando lato.
Esempio: Bern. Orl. 14, 37: Con febbre ardente s'è posto nel letto.
Esempio: Red. Ditir. A. 81: Ipocrate, nelle febbri ardenti in alcuni casi dava il vino.
Definiz: § IX. Riferito a sapore, vale Acre, Piccante, Mordente. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 5 t.: Il granello della senape.... quando si trita diventa ardente, e quella virtù e caldezza, che dentro a quello si nascondea, allora si dimostra.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 1213: Nè resti indietro Il simigliante a lor rafano ardente.
Definiz: § X. Ardente dicesi anche di persona d'indole viva, facile a sdegnarsi e a risentirsi. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 261: S'egli vi pare troppo fiero e troppo ardente, l'etade il domerà di giorno in giorno.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Io son fatto così, sono un po' ardente, E in collera divento un animale.
Definiz: § XI. E per Pieno d'ardore, Pieno d'animo. –
Esempio: Bern. Orl. 11, 4: Dall'altra parte viene un concorrente, E due e tre, e quattro, e cinque, e sei, Ognun dell'altro vuol parer più ardente.
Esempio: Dav. Tac. 2, 197: La più ardente sua banda, composta di Cauci e Frisoni ancora intera, la quale era a Tolbiaco, territorio agrippinese.
Definiz: § XII. Detto d'ingegno ardente, vale Fervido, Vivace. –
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 343: Le opere loro sono ignude e senza grazia o leggiadria alcuna, ma esprimono ancora il troppo ardente ingegno del pittore.
Definiz: § XIII. Detto di animali, e specialmente di cavalli, vale Focoso, Impetuoso. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 404: Se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 510: Ardente e generoso Destrier dal suo riposo Svegliasi al suon de' bellicosi carmi.
Definiz: § XIV. Ardente di fare, o a fare una cosa, e anche Ardente a una cosa, vale Fortemente desideroso di farla, Anelante a quella. –
Esempio: Dant. Parad. 31: Gli suoi [occhi]con tanto affetto volse a lei, Che i miei di rimirar fè più ardenti.
Esempio: Liv. Dec. 1, 160: Gli parve ch'elli fossero bene incoraggiati, e ardenti di combattere.
Esempio: E Liv. Dec. 2, 430: Li Romani andavano a combattere pieni d'ira e di speranza, e ardenti alla battaglia.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 383: Era Cesare venuto a Spruch, ardente da una parte alla guerra contro ai Veneziani.
Definiz: § XV. Ardente di uno, vale Fortemente innamorato di quello. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 200: La carità fervente di beato Francesco, amico dello sposo Cristo, del quale egli era tutto ardente, chi 'l potrebbe dire?
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 42: Vivea dunque secreto il lor amore; I cenni, i dolci sguardi solamente, Assicuravan l'uno e l'altro core Di quanto fosse l'un dell'altro ardente.
Definiz: § XVI. Ardente in checchessia, vale Pieno di studio e di passione rispetto a quella cosa. –
Esempio: Cas. Rim. 1, 21: Era alma a Dio diletta, a Febo cara, D'onor amica, e 'n bene oprare ardente.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 122: Lasciò il luogo a succedergli Guansufù, tanto ardente in proteggere i Padri, quanto l'altro in perseguitarli.