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Dizion. 4° Ed. .
ARDENTE
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ARDENTE.
Definiz: | Add. Che arde. Lat. ardens, flagrans, fervens. Gr. φλεγόμενος. |
Esempio: | Fior. Virt. Ipocrasso disse a una femmina, che portava fuoco: più ardente è
quello, che porta, che quel ch'è portato. |
Esempio: | Bocc. nov. 70. 10. Quantunque io fossi in un gran fuoco, e molto ardente.
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Esempio: | Petr. 18. 2. Quando agli ardenti rai neve divegno. |
Esempio: | Dant. Purg. 22. E la quinta era al temo, Drizzando pure in su l'ardente corno.
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Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 1. Lo 'mpetuoso vento, e ardente della invidia, non dovesse
percuotere, se non l'alte torri. |
Esempio: | Petr. son. 15. Vero è, che 'l dolce mansueto riso Pure acqueta gli ardenti miei
desiri. |
Esempio: | E Petr. son. 124. Perle, e rose vermiglie, ove l'accolto
Dolor formava ardenti voci, e belle. |
Esempio: | Cr. 9. 6. 8. S'e' si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo
agevolmente più ardente, e arrabbiato, e impaziente. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 359. La più ardente sua banda composta di Cauci, e Frigioni
ancora intera, la quale era a Tolbiaco territorio Agrippinese. |
Esempio: | Boez. Varch. l. 1. p. 1. Mi parve, che sopra 'l capo mi fusse una donna
apparita di molta reverenza nell'aspetto, con occhi ardenti. |
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