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1) Dizion. 5° Ed. .
DIMAGRARE.
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DIMAGRARE.
Definiz: Neutr. Divenir magro. ‒
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 103: Quelli che sono di calda natura, lo possono più sicuramente usare per dimagrare.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9: Le loro interiora ingrossano, e le parti di fuori dimagrano.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 86: Molte sono le volte, che nel dimagrare, o invecchiare, di un sol muscolo se ne fa più muscoli.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 34: Un altro..... Dimagra sì che in alto si solleva.
Esempio: E Leopard. Paralip. 2, 35: Queste membra tagliate a quei son porte, Che, dimagrando, scemo era di peso.
Definiz: § I. Per similit. Diminuire, Scemare. ‒
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 214: Fu osservato che il Po di Ferrara andava manifestamente dimagrando, e impoverendosi d'acque.
Definiz: § II. E figuratam. riferito a terra, campo, e simili, vale Perdere delle qualità necessarie alla vegetazione delle piante, Divenire sterile. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 133: Quella terra molto dimagra, per lo molto nutrimento ch'ella (la saggina) richiede.
Definiz: § III. E in forma di Neutr. pass. dimagrarsi
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 373: Il vulgo, che mi mira andar col guardo Rivolto a terra, e colle labbra mute, Ride, che io mi dimagro.
Definiz: § IV. Figuratam. e poeticam. per Andar diminuendo, perdendo, e simili; riferito a cosa di cui prima si avesse abbondanza, copia e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 24: Pistoia in pria di Neri si dimagra, Poi Firenze rinnova genti e modi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 633: Si dimagra: però che si partiranno quindi.
Definiz: § V. Att. Render magro. ‒
Esempio: Bocc. Teseid. 4, 58: E ben si maraviglia quale spiaggia Di bianco l'abbia fatto così bruno E dimagrato, che par pur la fame Nel suo aspetto, e pien di tutte brame.
Definiz: § VI. E figuratam. per Scemare, Render minore, detto di sostanze, rendite, denaro, e simili; ed altresì per Ridurre alcuno in povertà. ‒
Esempio: Esop. Fav. S. 106: Per lo sparviere s'intende i malvagi uomini, i quali, ancora che il servigio de' piccoli sia loro grazioso, non considerano il continovo utile e diletto, ma come golosi e ghiotti, solo in un'ora gli dimagrano e consumano, che mai non si possono rilevare.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 51: Le grandissime spese, e lunghe, che fatte abbbiamo, ci hanno molto dimagrato di pecunia, che non si può fare quello, che faremmo se avessimo il modo.
Definiz: § VII. Neutr. pass. Rendersi magro, estenuato, Macerarsi coi digiuni. ‒
Esempio: Segner. Incred. 195: Dove troverete una bestia, che si affligga di sua elezione, come si affliggon tanti uomini penitenti disciplinandosi, dimagrandosi, cingendo le loro reni di acuti pungoli?