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Dizion. 3° Ed. .
IMPOSTA
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pag.844
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IMPOSTA.
Definiz: | Lo stesso, che Imposizione. Lat. indictio, vectigal. |
Esempio: | G. V. 10. 9. 2. Uscite di gabelle, imposte, e libbre, e altre entrate di Comune.
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Esempio: | M. V. 8. 3. Non voleno toccare i danari di camera, feciono imposta a' mercatanti.
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Esempio: | Ricord. Malesp. cap. 141. I Ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto gli
aggravavano di libbre, e d'imposte, con poco frutto. |
Esempio: | Tratt. Pecc. Mort. Officiali chenti, che elli sieno, che fanno le grandi rapine,
e imposte, e estorsioni. |
Esempio: | E Lib. Mott. Non passeresti mai, che non ricogliessi la 'mposta de' tuoi
desinari. (qui il pagamento, lo scotto] |
Definiz: | §. E Imposta: diciamo anche al Legnáme d'uscio, o finestra. Lat. postes. |
Esempio: | Firenz. As. d'or. Gli arpióni ritornarono alle bandelle, le 'mposte a' lor
regoli. |
Esempio: | Alleg. 131. Per portiera, impannata, e per imposte. |
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