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SOPRASTARE
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SOPRASTARE.
Definiz: Star sopra, esser superiore, eminente. Lat. extare, eminere, imminere.
Esempio: G. V. 1. 36. 1. Cesare si pose a campo in sul monte, che soprastava la Città.
Esempio: Dan. Par. 3. Sì soprastando al lume intorno intorno, Vidi specchiarsi.
Esempio: Pass. 1. Pigliano alcuna delle tavole della rotta nave, alla quale attenendosi fortemente soprastandosi all'acqua non affondano [qui in signif. neutr. pass.]
Definiz: §. Soprastare: Usar superiorità, insolenza, maggioranza. Lat. excellere, opprimere.
Esempio: Pass. 223. L'huomo superbo vuol soprastare a tutti, e a niuno esser sottomesso.
Esempio: Cron. Mor. Buono parente con quelli, che non lo volessono soprastare.
Esempio: G. V. 5. 31. 1. Soprastavano la contrada, e non voleano ubbidire al Comune.
Esempio: E G. V. 10. 177. 1. Tenevano la terra a modo di Tiranno, soprastando disordinatamente il popolo.
Definiz: §. Soprastare: Superare, e vincere. Lat. vincere, superare.
Esempio: Boc. Nov. 96. 18. Come io so altrui vincere, così similmente so a me medesimo soprastare.
Esempio: G. V. 12. 26. 2. Avendo i Viniziani della detta zuffa soprastati i Turchi.
Esempio: E G. V. 12. 40. 5. Ancora il pianeto di Giove fu soprastato da Saturno.
Esempio: E G. V. 4. 14. 4. Ed ebbe guerra, e battaglia col detto Arrigo, che l'avea disposto, e soprastollo.
Definiz: §. Soprastare: Istar sopra di se, arrestarsi, contenersi. L. sese continere.
Esempio: Boc. Nov. 42. 18. Martuccio, veggendo la giovane, alquanto maravigliandosi, soprastette.
Esempio: E Bocc. Nov. 73. 20. Perchè soprastando Buffalmacco ricominciò.
Definiz: §. Soprastare: Differire, indugiare, metter tempo in mezzo. Lat. morari, moram interponere.
Esempio: Boc. g. 6. p. 5. Che delle sette volte le sei, soprastanno, ec. a maritarle.
Esempio: Fr. Giord. S. Se noi soprastiamo fiore, e distendiamoci a parlare, incontanente falliamo.
Esempio: Pass. 199. Non si posa la volontà perversamente, amando le creature, ec. avvegnachè un poco soprastia dimorando in loro per amore.
Definiz: §. Soprastare un pericolo, o danno: e vale Essere prossimo a seguire, esserne rischio. L. imminere.
Esempio: Varch. St. 2. Soprastando la guerra, e travagliando la carestia.