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FIGURARE
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FIGURARE.
Definiz: Dar figura, Scolpire, Dipignere. Lat. figurare, formare. Gr. ἀπεικάζειν.
Esempio: Bocc. nov. 52. 2. Se io non conoscessi ec. la fortuna aver mille occhi, comechè li sciocchi lei cieca figurino.
Esempio: G. V. 1. 42. 2. Il consacrarono al loro Iddio di Marti, ec. e fecerlo figurare in intaglio di marmo.
Esempio: E G. V. 3. 2. 1. La città nuova di Firenze si cominciò a reedificare ec. figurandola a modo di Roma, secondo la picciola impresa.
Esempio: Dant. Purg. 25. Secondo che ci affigon li desiri, E gli altri affetti, l'ombra si figura.
Definiz: §. I. Per Fare apparire figure.
Esempio: Pass. 332. I quali egli (il demonio) può trasmutare, alterare, informare, e figurare.
Definiz: §. II. Per Fingere, Formar coll'immaginazione. Lat. fingere, imaginari. Gr. φαντάζεσθαι.
Esempio: Petr. son. 93. E l'immagine truovo di quel giorno, Che 'l pensier mio figura, ovunque io sguardo.
Esempio: Bocc. nov. 7. 2. In altrui figurando quello, che di se, e di lui intendeva dire.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 59. Teologo non fu giammai in terra, Che l'alta Trinità si figurasse.
Definiz: §. III. Per Significare. Lat. denotare, indicare. Gr. σημειοῦσθαι.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. La qual cosa fu figurata in ciò, che all'orazione d'Elía il fuoco discese dal cielo sopra il suo sacrificio.
Esempio: Pass. 241. E però fu bene figurata la superbia per quella fiera bestia, ec.
Definiz: §. IV. Per Descrivere, o Dimostrare in figura. Lat. describere. Gr. διαγράφειν.
Esempio: Dant. Par. 23. E così figurando il Paradiso, Convien saltar lo sagrato poema.
Definiz: §. V. Per Condurre a perfezione. Lat. perficere. Gr. ἀποτελεῖν.
Esempio: Cr. 1. 4. 1. Se alcuna cagion di fuori non la contraria (l'acqua) e nelle cose generate aiuta a figurar le forme.
Definiz: §. VI. Per Raffigurare.
Esempio: Dant. Inf. 18. Perciò a figurarlo gli occhi affissi, E 'l dolce duca meco si ristette, Ed assentì, ch'alquanto indietro gissi.