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Dizion. 4° Ed. .
NEMICO
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NEMICO.
Definiz: | Sust. Nimico, Che odia, Che disama, o Quegli che desidera offendere. Lat. inimicus,
hostis. Gr. πολέμιος. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 3. Non volendo suddito diventare del nemico del suo signore.
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Esempio: | E Bocc. num. 27. E come amico, e non come nemico il
commisi. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Incontanente intesi, e certo fui, Che questa era la setta de'
cattivi A Dio spiacenti, ed a' nemici sui. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 4. Della dolce, e acerba mia nemica È bisogno, ch'io dica.
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Esempio: | Serm. S. Ag. 13. Perdesi l'onore, acquistansi i nemici. |
Definiz: | §. Nemico assolutam. e per antonomasia, vale il Diavolo. Lat. diabolus,
*adversarius. Gr. ὁ
διαβολος, ὁ
ἐχσθρός
ἐχθρός. |
v. NIMICO.
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 17. La qual cosa vedendo il nemico, e temendo, che al suo
esemplo l'ermo non si incominciasse ad abitare ec. |
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