Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CRUDO.
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CRUDO.
Definiz: Add. Che essendo di qualità da doversi o potersi cuocere, non è cotto. E dicesi propriamente di Cosa da mangiare.
Dal lat. crudus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 348: Il porro crudo, impiastrato sopra 'l morso de' serpenti, fa utilitade.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 16: Però comandò sotto figura l'eterno Idio niente si mangiassi crudo dell'agnel pasquale, figurante Cristo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 12: Le mani e il dente lasciò andar di botto In quel che trovò prima, o crudo o cotto.
Esempio: Capor. Rim. 519: Non mi scaldo giammai: guattero o cuoco Non tengo: in casa mia legna o carbone Non entran: crudo sol gusto il boccone.
Esempio: Red. Cons. 1, 176: Le frutte che si potranno adoprare, sono le fragole, le ciliege e cotte e crude, gli sparagi, i fichi ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 8: E vogliono la roba mezza cruda (qui figuratam.).
Definiz: § I. Dicesi pure di terra cruda o argilla cruda, di mattoni mattone crudo e di qualunque altro lavoro fatto di argilla, e vale Che non è stato sottoposto all'azione del fuoco nella fornace. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 187: Facciasi una fossa cinque piedi profonda e cinque lata, ed in essa si metta un vaso di terra cruda, ma secca ec.
Esempio: Ricett. fior. G. 83: Il rame ed il piombo s'ardono, facendone lame e mescolandogli col zolfo e col sale, e mettendogli in una pentola cruda, la quale si tiene fra carboni, o in una fornace tanto che sia cotta.
Esempio: Cellin. Pros. 175: Si pigli dei mattoni o crudi o cotti,... e per piano si muri il canale.
Esempio: Galian. B. Vitr. 33: Bisogna adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo, o mattone cotto o crudo: imperciocchè non tutti i luoghi possono avere il muro fatto di mattone cotto.
Definiz: § II. Detto di seta cruda, vale Che non è stata fatta bollire, Non acconciata a ricevere la tintura; e detto di accia, filo, e simili, vale Che non è stato bollito nè datagli nessuna concia dopo la filatura. –
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 17: Possa ciascuna persona comprare.... qualunche sorte di seta cruda, soda, e doppj, tanto per mezzo di sensale, quanto senza.
Esempio: Tratt. Set. 121: Apresso faremo ricordo in che modo debba andare el libro delle maestre della seta cruda.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 346: Avea.... tolta Bavella cruda e seta usata e tinta, E in fil ridotta e intorno al fuso avvolta. Poi ne fece una tela.
Esempio: Legg. Band. C. 4, 358: Nessuno filatoraio o torcitore possa in modo alcuno.... o filare, o torcere, seta cruda o cotta, o d'altra ragione, nè filaticci di sorte alcuna.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 87: Le lor corde non son minugia, nè fil di metallo, ma seta cruda ritorta.
Esempio: Red. Lett. 2, 236: Io per me bramerei sapere se quest'accia piovve cruda o cotta, o rozza o curata, o in gomitoli o in matasse.
Esempio: Magal. Lett. scient. 241: Messe le foglie, a quel modo spicciolate, in una piccola rete di seta cruda.
Definiz: § III. E detto di tessuto, vale Fatto di seta o di lino crudo. –
Esempio: Tratt. Set. 117: E a dì detto, mani 300 di tela cruda calavrese per zetani vellutati peso 90.
Definiz: § IV. Per similit., detto di cuoio crudo, vale Non conciato, Che non ha avuto la concia. E trovasi anche detto di cosa fatta di cuoio non conciato. –
Esempio: Giamb. Vegez. 156: Ancora fae prode cuoia crude, cioè non concie, di raccogliere a coprire le catafratte, ed a coprire gli altri guernimenti.
Esempio: Ugurg. Eneid. 247: Le piante del piè sinistro portano nude, l'altre copre crudo e rusticano calzamento. (Il lat ha: crudus tegit altera pero).
Esempio: Salvin. Opp. Annot. 6: Cèsti Strisce di cuoio crudo imbullettate, colle quali avvolte alle mani talora facevano alle pugna.
Esempio: Galian. B. Vitr. 433: Questa torre grande la faceva a 20 palchi, ed a ciascun palco un parapetto di tre cubiti: coperte finalmente di cuoj crudi per assicurarle dai saettamenti.
Definiz: § V. Detto di vino, vale Non finito di fare, Non ancora ben fatto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 199: Similmente il vino delle rosse uve fatto, quando nel principio ancora è crudo, e 'l suo color mancherà, il colore avrà a bianchezza vicino.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 37: Così sta, continuò Ferrante; ma brindisi a quel suo vin crudo, che vi parrà altra cosa che 'l cotto de l'oste. E,... O buon vino, disse; voi dovete, capitano, aver questa vigna da sole. Basta ben che l'abbia a l'aria, rispose Vittorio (qui per ischerzo e motteggio).
Definiz: § VI. E nello stesso senso, detto, per similit., di saponata. –
Esempio: Tratt. Set. 38: Saponata che abbia un dì o più, imperò quella del dì fa rade volte buono alessandrino; e la cagione è questa, che il primo dì la saponata è cruda, e fa il colore rozzo e cieco.
Definiz: § VII. E detto di terreno crudo, vale Non stato mai lavorato, Non incotto nè addomesticato. E per estensione, talora anche Magro. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 149: Ogni pastino si fa d'altezza di due piedi: la terra si cavi, nel quale si guardi che la cruda terra, per occulta frode, il cavator non vi chiugga.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 263: Si contentano [i rosaj] de' terreni crudi, ma non aspri, disamando i troppo grassi, nei quali fan pochissime rose, come nei troppo umidi acquidrinosi.
Definiz: § VIII. Detto di campo crudo, vale Sodo e compatto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 68: Comandano, che il crudo campo sia tre o quattro volte arato.
Definiz: § IX. E detto di letame crudo o concio crudo, vale Non stagionato, Non maturo, Fresco. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 23: Diasi [il letame] agli orti stagionato e digerito bene, perchè il crudo non gioverà tanto.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 100: Coperto ai tempi con il letame crudo, [il dragone] camperà.
Definiz: § X. Detto di umore crudo, orina cruda, e simili, vale Che non ha ben compiuta la propria composizione, Alterato nelle proprie qualità, Non concotto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 198: È il vin vecchio conveniente a quegli, ne' cui vasi moltitudine d'umori crudi è ragunata.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 40: Non si può pretendere che l'orina sia d'altra natura di quel ch'ella apparisce, cioè aquea e cruda.
Esempio: Targ. Vaiuol. 15: Il più dei giorni sono state naturali [le orine] e da sani; ma se ne sono vedute delle crude, dell'albe, delle torbide, delle scarse ec.
Esempio: E Targ. Vaiuol. 40: Le orine in questo periodo furono diversamente confuse, crude, fetenti, e con qualche sedimento.
Definiz: § XI. Detto di cibo o bevanda, vale Non macerato e trasformato nello stomaco, Non concotto. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 4 t.: Il vino quando viene alla forcella, per sua sottilità no vi dimora tanto ch'elli sia cotto, anzi se ne va per li membri tutto crudo, e fa gotte e altre malattie assai.
Definiz: § XII. E pure detto di cosa da mangiare, vale Che riesce pesante, non confacente, o simili, allo stomaco; Non facile a concuocersi. –
Esempio: Pandolf. Gov. fam. 15: Per cosa dura e cruda che sia a digestire, vecchio com'io sono, dall'uno sole all'altro mi truovo averla digestita.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 135: Dunque il vin dolce e le frutte ancora per esser dolci, mi saranno ottime.... A.... Le frutte è vero ch'elle son dolci, ma per esser crude e difficili a digestire non generano molto buon sangue nè buoni umori.
Definiz: § XIII. Detto di acqua cruda, vale Che contiene materie saline, e specialmente carbonato e solfato di calce; e perciò è di cottura e digestione difficili. –
Esempio: Soder. Agric. 77: Della semplice e schietta [acqua] sono due spezie; l'una è poco fredda e facile a cuocersi, l'altra smisuratamente fredda, malagevole a questo, dura e cruda.
Esempio: E Soder. Agric. 78: Quel fonte che scaturisce da' sassi, volto a tramontana, e che ha il sole dalle spalle, ha le sue acque crude, che si fermano negli interiori, ed indugiano a raffreddarsi ed a riscaldarsi.
Esempio: E Soder. Agric. 79: Le crude [acque] che volte a mezzo giorno vengon su dal terreno, perchè tutto il dì le ripercuote il sole per ogni poco di spazio che corrano, divengono cotte.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 55: Nel fare gli acquati o acquerelli o mezzi vini, chi può avere acqua di fiume chiara e non cruda, farà molto meglio acquati, che fargli d'acqua di pozzo o di fontana fredda e cruda.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 334: Hanno anche l'infelicità di dover bevere acque crude e tartarose, che cagionano loro i gozzi.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 179: Gli acquerelli fatti con acqua cruda stentano più a bollire.
Definiz: § XIV. Dicesi altresì di metalli, e propriamente del ferro crudo; e vale Che non è puro, ma contiene qualche materia eterogenea, onde rendesi poco atto ad essere piegato e lavorato: e il suo contrario è Dolce. –
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 403: Io lasciai.... questa cura di questi ferri a Donato, che andassi alla ferriera e togliessi ferri dolci e buoni: tu vedi come e' m'ha trattato.... Il ferro è crudo e tristo, e non si poteva far peggio.
Esempio: Tratt. Resist. G. G. 8: Una spada ben temperata si piega bensì facilmente, ma non così agevole cosa è il romperla come si farebbe d'una pari lastra di ferro che fusse crudo e rozzo.
Definiz: § XV. Pure detto di ferro, vale Che è di prima fusione, Non rifinito: ed è quella specie di ferro che suol chiamarsi Ferraccio. –
Esempio: Legg. Band. C. 15, 240: Fu deliberato che tutto il ferro crudo o vero colato, di qual si sia vena da ferro, fatto o colato fuori della città di Firenze e Siena,... fusse in tutto proibito il portarsi ec.
Esempio: E Legg. Band. C. 19, 14: Vomerali di ogni sorte, abbozzati, o finiti, ferri crudi, o colati, o rottami di ferro.
Definiz: § XVI. Aggiunto di vena di ferro cruda, vale Tal quale si trova nella miniera. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 19: I fondamenti.... furono massi e saldezze di vena cruda di ferro, sopra la quale, rispianata a fior d'acqua, si levò il capo della muraglia.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 351: Davanti alle rovine della Cotticciara sono moltissimi pezzi di vena di ferro cruda e cotticchiata.
Definiz: § XVII. E per Difficile a lavorarsi; detto di pietra. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 49: Quanto [la pietra] arà le vene più sottili, tanto sarà più bella; e quanto sarà di vene più attorte e più interrotte, tanto sarà più austera; e quanto sarà più nodosa, tanto sarà più cruda.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 50: Tutte le pietre ignobili, quanto più saranno spugnose, tanto saranno più dure; e la pietra che, bagnata sottilmente, quanto più si rasciuga tardi, tanto più è cruda.
Definiz: § XVIII. E poeticam., detto di carni, o parti del corpo umano, vale Sodo, Resistente al tatto. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 31: Parte appar delle mamme acerbe e crude.
Definiz: § XIX. Detto di monte, erta, salita, e simili, vale Ripido, Aspro. –
Esempio: Dant. Parad. 11: Nel crudo sasso, intra Tevere ed Arno, Da Cristo prese l'ultimo sigillo.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 1057: Selve opache,... tutte ricinte Non da crude montagne o sassi alpestri, Ma da bei campi.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 548: La maggiore prima [scatola] ponessi in sul pavimento, lontana dal muro dalla porta tanto quanto volete che la scala sia dolce o cruda.
Definiz: § XX. E detto di curvità o piegatura di linea, vale Risentito, Non graduale nè dolce. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 372: E quanto alle tortuosità [del fiume Bisenzio], se ve ne è alcuna oltremodo cruda, e che con qualche taglio breve e di poco incomodo e danno alle possessioni adiacenti si possa levare, la leverei.
Definiz: § XXI. E per Privo di temperamenti, Reciso, Tale qual è; ed anche Solo, Da per sè: e dicesi più che altro di parole o linguaggio. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 72: Prese queste parole crude, e insegnò che l'osservazion de' precetti è impossibile.
Esempio: Segner. Op. 4, 347: Le ripruova, perchè sono maniere di favellare che, così crude, vagliono.... ad ingenerar ne' fedeli una stima vile di tali immagini.
Esempio: E Segner. Op. 4, 348: L'istorico, se avesse un poco meglio condita sì cruda forma [di favellare], sarebbesi meritata.... assai più di lode.
Esempio: E Segner. Mann. sett. 28, 1: Non rispose altro che queste crude parole: Nemo mittens manum suam ad aratrum ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 501: Sostener tutt'e tre d'accordo per più indubitata la cruda autorità della fede, che l'esperienza sensibile dell'istessa fede.
Definiz: § XXII. Parlandosi di opere d'arte, dicesi di linee, tratti, contorni o simili, per Condotto senza morbidezza, con poca dolcezza; e in particolare parlandosi di pittura, dicesi de' colori, quando non sono in accordo fra loro, o delle ombre quando il passaggio da esse ai lumi non è convenientemente sfumato e digradato. E dicesi anche di artista che abbia tale difetto, o della sua maniera, o delle sue opere. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 336: Quel corpo farà maggiore differenza dall'ombre a' lumi, che si troverà esser visto da maggior lume, come lume di sole, o la notte il lume dal fuoco; e questo è poco da usare in pittura, perchè le opere rimangono crude e senza grazia.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 159: Siccome gli orecchi restano offesi da una musica che fa strepito o dissonanza,... così restano offesi gli occhi da' colori troppo carichi o troppo crudi.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 160: Non si debbe tenere questo ordine nelle istorie dove si contraffacessino lumi di sole e di luna, ovvero fuochi o cose notturne, perchè queste si fanno con gli sbattimenti crudi e taglienti come fa il vivo.
Esempio: Borgh. R. Rip. 390: Per lo disegno fu molto stimato, ma di colorito è crudo.
Esempio: Galil. Op. lett. 121: Rendon [i legnetti delle tarsie] per necessità le lor figure secche, crude, senza tondezza e rilievo.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 66: Qui dunque (nella dipintura di una Notte) uno sprazzo di lumi rotti,... e in un luogo risentiti, crudi, taglienti; in un altro sfumati e dolcissimi.
Esempio: Baldin. Art. Int. 33: Usò una maniera che pare abbia troppo del determinato e del crudo.
Definiz: § XXIII. E pure detto di colori, parlandosi di cosa naturale, vale Che non ha gradazioni o sfumature. –
Esempio: Cellin. Pros. 38: Quelli del settentrione sono una sorte di rubini di colore più crudo e più agro, che quelli del ponente.
Definiz: § XXIV. Detto di suono, voce, o simili, vale Che offende l'orecchio per difetto d'armonia; Aspro, Duro. –
Esempio: Don. Music. Scen. 2, 114: I quali [spettatori più remoti] forse goderebbono più di quelle due voci col suono ammollito, che i più vicini con quel concento più pieno, ma più crudo.
Esempio: Bart. D. Suon. 104: E 'l tritono infelice, e l'altre tutte dissonanze, aspre, crude, spiacevoli.
Definiz: § XXV. E detto di opera muraria, trovasi per Che non ha fatto presa. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 92: E però faccisi in questo modo: non si levino via a fatto le armadure, ma di dì in dì si allentino a poco a poco; acciò che nel levarle inanzi tempo, non te ne riuscisse l'opera cruda. Ma doppo alquanti giorni.... rallentala alquanto più; e così va' seguitando, fino a tanto che le pietre ad arco si assettino per la volta infra di loro, e che l'opera faccia presa. (Il testo lat. ha: ne si non attemperate subdemas, crudum opus sequatur.)
Definiz: § XXVI. Detto di stagione cruda, tempo crudo, vento crudo, aria cruda, acqua cruda, e simili, vale Assai freddo, Rigido. –
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 4, 27: E giunte lì s'ebbon le gonne alzate, E tutte quante entrar nell'acque crude.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 49: Se le pietre subito cavate dalla cava, pregne del nativo sugo ed umore, si pongono a venti crudi,... si fendono e si risolvono.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 147: L'aria in quel luogo, non agitata nè da sole nè da venti, vi diventa cruda, sì ancora vi cagiona il terreno sterile e mal sano.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 15: Ma il tutto si faccia secondo l'occasione della stagione, che anderà o dolce, o cruda, o diacciosa.
Esempio: Galil. Op. lett. 292: Agli animali Che vivono spogliati e allo scoperto, E sia pur l'aria calda o il tempo crudo, Non istan mai vestiti o al coperto.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 268: Quella diuturnità di fatiche sotto un cielo sì crudo.... riusciva insoffribile alla complessione fiacca o senile d'alcuni Padri.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 21: Come far si suole Da' villanelli dopo il verno crudo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 32: Fin quando piove e a tutti i tempi crudi.
Definiz: § XXVII. Onde la maniera Di crudo verno, per Nei maggiori rigori del verno, Nel cuor dell'inverno. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 114: Incontrollo di crudo verno sino a Pavia. (Il lat. ha: in asperrimo hyemis.)
Definiz: § XXVIII. Figuratam. dicesi di persona, e vale lo stesso che Crudele: nel qual significato appartiene, più che altro, al linguaggio poetico. Ma comunemente prendesi anche per Che non ha pietà o compassione, Duro di modi, Aspro nelle maniere, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 12: Il santo atleta (san Domenico), Benigno a' suoi ed a' nemici crudo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 63: Ahi, crudo Amor ma tu allor più m'informe A seguir ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 7: Crudo tiranno, iniquo e scellerato.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 279: Se li crudi Giudei non avessino crocifisso il suo Figliolo dolcissimo.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 72: Poscia che 'l crudo Totila è vinto, e salvo il caro scudo.
Esempio: Vai Rim. 15: Deh, datti nella bocca, Chè, benchè crudo, l'ami più che mai.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 129: Ahi madri crude.... e meno che mezze madri, quelle che per fuggir noia e fatica, partoriti che hanno i figliuoli, li si dilungan dal seno.
Esempio: Pindem. Poes. 174: Roma io vidi Con quel suo cupo, impenetrabil, crudo Tiberio.
Definiz: § XXIX. E altresì figuratam. e più che altro poeticam., pure per Crudele, dicesi di atto o fatto di persona, sentimento od affetto, animo, aspetto, parole, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 3: Cangiar colore, e dibattero i denti, Ratto che inteser le parole crude.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 133: Il lungo e fervente amor portatole, subitamente in crudo ed acerbo odio trasmutò.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 31: Si rivolge altrove, e insieme spoglia L'animo crudo e l'adirata voglia.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 50: Tanto è nel crudo petto odio di pace, Cupidigia di sangue, amor di lode.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 84: Fu visto in volto crudo.... Un alato guerrier tener lo scudo Della difesa al pio Buglion davante.
Esempio: Dav. Tac. 1, 216: Cacciato di casa, con la vecchia mano si punse le veni; poscia legatelesi, supplicò, e per lo riscritto crudo, le sciolse.
Esempio: Fag. Rim. 2, 233: Quest'è un ripiego assai tiranno e crudo Farsi comodo suo l'altrui sudore, E far al suo, col danno d'altri, scudo.
Esempio: Mont. Poes. 1, 385: Gli fan su gli occhi con minacce crude Risonar le ceraste e le catene.
Definiz: § XXX. E per estensione, anche di cose materiali, o d'un ordine qualsiasi di cose. –
Esempio: Dant. Purg. 22: Or quando tu cantasti le crude armi Della doppia tristizia di Giocasta.
Esempio: Poliz. Rim. C. 3: E i regni crudi Di quella Dea che 'l terzo ciel dipinge.
Esempio: E Poliz. Rim. C. 49: E' mugghianti giovenchi a piè del colle Fan vie più cruda e dispietata guerra.
Esempio: Varch. Boez. 11: Il sol, la luna e tutte l'altre stelle.... Per varj cerchj e mille strane vie Rotare or lente, or toste, or crude, or pie.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 23: Va contra gli altri, e rota il ferro crudo.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 46: Come il pesce.... Fugge dall'onda impetuosa e cruda, Cercando in placide acque ove ripare.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 4: Tal sulla cruda prora Volle ei (Arione) cantare alquanto.
Esempio: Vai Rim. 3: Empio e crudo destino, So dir che questa volta ec.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 318: Il lupin, del crudo Felce amaro nemico.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 423: Che lo Statuto antico di Prato fosse già rigorosamente crudo, si rende credibile non solo ec.
Esempio: Leopard. Poes. 42: Morto Io non son per la tua cruda fortuna.
Definiz: § XXXI. E detto di belva o bestia feroce. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 11: Timida pastorella mai sì presta Non volse piede inanzi a serpe crudo.
Esempio: Mont. Poes. 1, 400: Sovente sulle balze tue Le lïonesse vengono e le tigri A depor de' lor fianchi il crudo peso.
Definiz: § XXXII. E per Doloroso, Tormentoso, o semplicemente Grave, Molesto; e propriamente a cagione dell'altrui crudeltà. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Però quel che non puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai.
Esempio: Petr. Rim. 1, 157: La morte fia men cruda, Se questa speme porto A quel dubbioso passo.
Esempio: Poliz. Rim. C. 53: E con gli strali aurati Fan sentire alle fere i crudi omei.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 26: E 'l duolo omai delle ferite crude Più cominciava a farmisi molesto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 104: È cruda! scrivo, e non ho mai risposta (qui in maniera familiare, con l'ellissi della parola Cosa).
Definiz: § XXXIII. Detto di persona, vale anche Rigido, Severo, e in costrutto con le particelle A e Di, Restio, Ritroso o Schivo. –
Esempio: Dant. Parad. 9: Per esser al dover le genti crude.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 281: Avendo udito lei essere così cruda ed alpestra intorno a quelle novelle, non s'arrischiò.
Esempio: Sacch. Rim. 20: I' sento pena, omè, per tali amanti Che di donna pietosa Fanno venir d'amor cruda e noiosa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 3: Con la qual (Angelica) non saria stato quel crudo Zenocrate di lui più continente.
Definiz: § XXXIV. E per Incolto, Rozzo; detto di cosa. –
Esempio: Magal. Lett. At. 632: Tutto il loro paese, benchè abrogate le leggi di quella più cruda antica barbarie, e sottoposto alle romane ec.
Definiz: § XXXV. E in senso particolare, e parlandosi di magia, detto poeticam. di persona, per Che nell'esercizio dell'arte sua si occupa di cose fiere, spaventose, atroci, e simili, od anche semplicemente per Solitario, Aborrente dagli uomini; e detto di arte, o simile, per Spaventevole, Orribile, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 9: Congiurato da quella Eriton cruda, Che richiamava l'ombre a' corpi sui.
Esempio: E Dant. Inf. 20: Quindi passando la vergine cruda (Manto), Vide terra nel mezzo del pantano, Senza cultura, e d'abitanti nuda. Lì per fuggire ogni consorzio umano, Ristette co' suoi servi a far sue arti.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 10: Per lungo disusar già non si scorda Dell'arti crude il più efficace aiuto: E so con lingua anch'io di sangue lorda Quel nome proferir grande e temuto.
Definiz: § XXXVI. In forza di Sost. Crudezza; detto d'opera d'arte alla quale manchi morbidezza, dolcezza, armonia, e simili. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 336: E questo accade sul far della sera, o quando è nuvolo. E queste opere (fatte a mediocre lume) sono dolci, ed hacci grazia ogni qualità di volto: sicchè in ogni cosa gli stremi sono viziosi; il troppo lume fa crudo, il troppo scuro non lascia vedere, il mezzano è buono.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 108, 2: Sono i nugoli difficilissimi ad imitar bene in pittura, per la varietà de' colori,... e per esser contornati con tanta dolcezza, che quasi è impossibile imitar quelli bene, senza dar nel crudo.
Definiz: § XXXVII. A crudo, usato sia avverbialmente sia a maniera di aggiunto, e riferito a lavori d'argilla, vale Mentre sono tuttavia crudi, Prima di esser cotti, ed anche Senz'esser cotti.
Definiz: § XXXVIII. Cotto e crudo, trovasi detto scherzevolmente di persona, per significare Ch'ella è tale da resistere ad ogni pericolo, danno, assalto, e simili. –
Esempio: Bern. Orl. 2, 63: Nove piastre d'acciaio ha quello scudo; Ulivier tutte quante gliele passa, Rompe l'usbergo, e drento al petto nudo, Con più di mezzo il ferro gli trapassa: Ma quel gigante, ch'era cotto e crudo, Gli dà nel capo, e l'elmo gli fracassa.
Definiz: § XXXIX. Crudo crudo, Nudo e crudo, Pretto e crudo, Schietto e crudo, sono maniere familiari, usate a modo di aggiunto sia di persona, sia di cosa, e valgono Tal e quale essa è, Così com'è nè più nè meno; e talvolta, con forza avverbiale, Così senz'altro. –
Esempio: Bart. D. Cin. 3, 100: Le mogli de' mandarini,... in piè, un paio di scarpette di canovaccio, e del medesimo, pretto e crudo, vestite.
Esempio: E Bart. D. Vit. Caraff. 2, 16: All'erbe non usava condimento niuno, ma schiette e crude, come venivano dell'orto, senza niuna consolazione nè d'olio nè di sale, così le prendeva.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 160: Queste mi abilitano più a trattare con gli uomini, che non abilitano quegli altri tutte quelle loro scienze così nude e crude.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 73: Eccovi il progresso del mio discorso nudo e crudo, come ei mi venne in testa per la strada camminando.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 3, 8: Ma questo nostro sposalizio ha egli a esser fermato tra noi così crudo crudo, senza alcuna dimostrazione di benevolenza ec.
Definiz: § XL. Nudo e crudo come Dio l'ha fatto, detto di persona, vale figuratam. Che non possiede nulla, Che quasi non ha da vestirsi. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. 203: La vergin poi È nuda e cruda come Iddio l'ha fatta. M. Mi è stato detto. D. Dunque senza dote Ei meneralla a casa? M. Senza dubbio.
Definiz: § XLI. E Nudo e crudo di alcuna cosa, trovasi per Che non ha nulla che fare in quella, Che non ci ha o non ci ha avuta nessuna partecipazione. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 13: Ringrazio Iddio, che di quante novità sono state suscitate in questo secolo,... così nella Filosofia, come nella Notomia e nella Medicina, io ne son nudo e crudo, anzi affatto innocente, e non ne ho voluto sentire il quid nominis.
Definiz: § XLII. Farne delle crude e delle cotte, dicesi familiarmente per Far cattive azioni d'ogni sorta, Far ogni sorta di male. –
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 100: Tale stromento è detto il diavolaccio, Forse perchè va fuori a mezza notte A dar ne' boschi agli augelletti impaccio, E ne fa delle crude e delle cotte (qui figuratam. detto di cosa).
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 8: Me ne fer delle crude e delle cotte.
Definiz: § XLIII. Non aver più visto alcuno nè cotto nè crudo. –
V. Cotto, § XXVIII.
Definiz: § XLIV. Non la voler più cotta nè più cruda.
V. Cotto, § XXIX.
Definiz: § XLV. Non patire una cosa nè cruda nè cotta, vale Non poterla patire in alcun modo, Averla grandemente a noia. –
Esempio: Allor. A. Cap. 406: Io son certo Ch'e' (il cielo) non le può patir (le campane) crude nè cotte.
Definiz: § XLVI. Non voler più alcuno nè cotto nè crudo. –
V. Cotto, § XXXI.
Definiz: § XLVII. Non volere una cosa nè cotta nè cruda. –
V. Cotto, § XXXII.
Definiz: § XLVIII. Sapere il crudo e il cotto d'una cosa, vale Saperne il tutto, Saperne così il bene come il male. –
Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 12: Diremo ch'e' potesse molto ben sapere il crudo e 'l cotto di questa cosa.